Meteo: vortice freddo dai Balcani con piogge, temporali e neve – Allerta Protezione Civile
Meteo Italia: vortice freddo dai Balcani con piogge, temporali e neve in arrivo
Maltempo in intensificazione su Centro e Sud Italia
Un vortice freddo in arrivo dai Balcani si prepara a colpire l’Italia, portando con sé piogge diffuse, temporali e le prime nevicate sui rilievi. La fase di maltempo interesserà soprattutto il Centro-Sud, mentre il Nord vivrà una situazione più variabile ma con temperature in calo.
L’evoluzione del vortice freddo
Attualmente sull’Europa centro-orientale si sta approfondendo una circolazione ciclonica alimentata da aria fredda proveniente dalla Russia. Questo flusso, in scorrimento lungo il bordo meridionale di un vasto anticiclone tra Scandinavia e Russia nordoccidentale, sta già influenzando le condizioni meteo sull’arco alpino.
- Nord Italia: prime piogge su Friuli Venezia Giulia, Veneto orientale, Trentino e Appennino emiliano, con neve oltre i 2100-2200 metri sulle Alpi orientali.
- Centro e Sud: prevale ancora il tempo stabile, ma con nubi in aumento sull’Appennino e sul basso Tirreno, in particolare tra Molise e alta Puglia.
Mercoledì: piogge e temporali sul versante adriatico e al Sud
La giornata di mercoledì segnerà un peggioramento più marcato, con il vortice che convoglierà correnti fredde e instabili verso l’Italia.
- Nord: nubi e piogge su Emilia Romagna e bassa Lombardia; fenomeni più isolati su Liguria e Nordest con tendenza a schiarite.
- Centro-Sud: piogge e rovesci fin dal mattino su Marche e Abruzzo, in estensione a Puglia, Basilicata, Calabria e Sicilia, con temporali localmente forti.
- Accumuli pluviometrici fino a 50 mm in 24 ore su Marche, Abruzzo e Puglia.
- Sardegna: instabilità in aumento con rovesci sparsi.
Temperature in calo soprattutto al Nord e lungo l’Adriatico, con venti di Bora e Grecale in rinforzo.
Giovedì: prime nevicate in Appennino
Il vortice si sposterà verso il basso Adriatico, influenzando in particolare le regioni meridionali.
- Maltempo diffuso su Puglia, Basilicata, Calabria e Sicilia.
- Rovesci e temporali anche su Marche e Abruzzo.
- Neve in Appennino a quote comprese tra 1300 e 1500 metri su settori marchigiani, abruzzesi e molisani.
- Nord e Centro tirrenico: prevalenza di sole ma con temperature in ulteriore diminuzione e venti forti di Grecale.
Venerdì: miglioramento al Nord, ancora instabilità al Sud
Con lo spostamento del vortice verso i Balcani meridionali, la situazione tenderà a migliorare gradualmente.
- Sud Italia: variabilità residua su basso Adriatico e Sicilia settentrionale, con qualche rovescio.
- Centro: possibili nevicate deboli in Abruzzo fino a 1300 metri.
- Nord e resto d’Italia: condizioni più stabili e soleggiate, con nubi alte e stratificate al Nordovest.
Le temperature continueranno a calare su tutta la Penisola, portando un clima tipicamente autunnale.
Conclusione
L’arrivo di questo vortice freddo dai Balcani segna un netto cambiamento del quadro meteorologico: dopo un inizio di ottobre stabile, si apre una fase di maltempo autunnale con piogge diffuse, temporali intensi e le prime nevicate in Appennino.
Allerta Protezione Civile – Mercoledì 1 ottobre 2025
ORDINARIA CRITICITÀ – ALLERTA GIALLA
Per rischio idraulico
- Calabria: Versante Jonico Centro-settentrionale, Centro-meridionale, Tirrenico Settentrionale, Tirrenico Centro-settentrionale, Tirrenico Centro-meridionale, Tirrenico Meridionale, Jonico Settentrionale, Jonico Meridionale
- Emilia Romagna: Costa romagnola, Bassa collina e pianura romagnola, Alta collina romagnola, Montagna romagnola
Per rischio temporali
- Abruzzo: Bacini Tordino-Vomano, Bacino dell’Aterno, Marsica, Bacino del Pescara, Bacino Alto e Basso del Sangro
- Basilicata: Basi-A2, Basi-A1, Basi-E2, Basi-D, Basi-E1, Basi-C, Basi-B
- Calabria: stesse aree indicate per il rischio idraulico
- Emilia Romagna: Costa ferrarese e romagnola, Pianura bolognese e ferrarese, Bassa collina e pianura romagnola, Collina e Montagna bolognese, Alta collina e montagna romagnola
- Marche: Marc-6, Marc-2, Marc-4
- Molise: Frentani - Sannio - Matese, Alto Volturno - Medio Sangro, Litoranea
- Puglia: Basso Ofanto, Basso Fortore, Gargano e Tremiti, Tavoliere e bacini Candelaro-Cervaro-Carapelle, Bacini del Lato e del Lenne, Puglia Centrale Adriatica, Centrale Bradanica, Sub-Appennino Dauno, Salento
- Sicilia: Sud-Orientale (versante ionico e Stretto di Sicilia), Nord-Orientale (versante tirrenico e ionico, Eolie), Centro-Settentrionale (tirrenico), Nord-Occidentale (Egadi e Ustica), Sud-Occidentale (Pantelleria), Centro-Meridionale (Pelagie), Bacino del Fiume Simeto
Per rischio idrogeologico
- Calabria: stesse aree indicate sopra
- Emilia Romagna: Costa romagnola, Bassa collina e pianura romagnola, Alta collina romagnola, Montagna romagnola
- Molise: Frentani - Sannio - Matese, Alto Volturno - Medio Sangro, Litoranea
- Puglia: Basso Ofanto, Basso Fortore, Gargano e Tremiti, Tavoliere e bacini Candelaro-Cervaro-Carapelle, Bacini del Lato e del Lenne, Puglia Centrale Adriatica, Centrale Bradanica, Sub-Appennino Dauno, Salento
- Sicilia: medesime aree già segnalate per il rischio temporali
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