Milan in 10 uomini batte il Napoli e aggancia la vetta della Serie A
Saelemaekers e Pulisic trascinano i rossoneri, decisivo il rosso a Estupinan
Il big match tra Milan e Napoli termina 2-1 a San Siro, regalando ai rossoneri una vittoria di enorme peso specifico. Nonostante l’inferiorità numerica per oltre mezz’ora, la squadra di Massimiliano Allegri stringe i denti e conquista tre punti fondamentali che le consentono di agganciare proprio il Napoli (e la Roma) in testa alla classifica di Serie A.
Il primo tempo: qualità e personalità rossonera
Il Milan approccia la gara nel migliore dei modi, risolvendo uno dei problemi più evidenti della passata stagione: l’atteggiamento iniziale. Dopo appena tre minuti, Saelemaekers sblocca la partita su assist del solito Pulisic, confermando la crescita offensiva della squadra.
La manovra è fluida e sicura: i rossoneri palleggiano anche in zone delicate come l’area di rigore, segno di grande fiducia e solidità. In mezzo al campo, l’esperienza di Modric e la forza di Rabiot danno equilibrio.
Il Napoli, dopo un avvio complicato, prova a reagire con Gutierrez e McTominay, ma trova davanti un Maignan reattivo e sicuro. Al 31’ arriva il raddoppio: Pavlovic spinge sulla fascia, serve Fofana che appoggia per Pulisic, bravissimo a insaccare il 2-0 e infiammare San Siro.
La svolta: l’espulsione di Estupinan e l’assedio del Napoli
La partita cambia volto a inizio ripresa. Su un cross di Politano, Estupinan trattiene Di Lorenzo in area: l’arbitro prima assegna rigore, poi – richiamato dal VAR – estrae il cartellino rosso per chiara occasione da gol. Il Milan resta in dieci e perde il proprio esterno in vista della prossima sfida con la Juventus.
Da quel momento è un assedio del Napoli: Conte inserisce forze fresche (Elmas, Neres e Lucca) per ribaltare l’inerzia, mentre Allegri corre ai ripari togliendo Pulisic per inserire Bartesaghi e poi Leao.
Il finale: resistenza, sacrificio e un San Siro in delirio
Gli ultimi 30 minuti sono di pura sofferenza. Il Napoli prova con insistenza a trovare il varco giusto, ma la difesa rossonera, pur stremata, regge con cuore e sacrificio. Gabbia gioca con i crampi, Modric corre come fosse all’inizio della carriera, e Maignan blinda il risultato con una parata decisiva su Neres allo scadere.
Con il triplice fischio, San Siro esplode: i tifosi ritrovano entusiasmo dopo una stagione difficile e il Milan si candida ufficialmente alla corsa Scudetto.
Prossimi impegni: Milan-Juventus e la reazione del Napoli
Per il Milan il calendario propone subito un altro big match contro la Juventus, una sfida che potrà dire molto sulle ambizioni scudetto dei rossoneri. Il Napoli, invece, dovrà reagire contro il Genoa per non perdere terreno e ritrovare cinismo sotto porta.
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