Il tecnico dei rossoblù analizza la vigilia del match contro il Trapani: rotazioni, atteggiamento offensivo e il sostegno dei tifosi al centro del suo discorso
Alla vigilia di Crotone-Trapani, gara valida per il campionato di Serie C in programma allo Scida alle 14:30, Mister Moreno Longo ha incontrato la stampa per presentare la sfida. Dopo l’impegno in Coppa Italia, il tecnico ha tracciato il bilancio della settimana, evidenziando la voglia del gruppo di ritrovare compattezza e brillantezza.
Un segnale positivo dalla Coppa Italia
“La partita di Coppa Italia – ha spiegato Longo – ci ha lasciato segnali importanti, come la disponibilità della squadra e la voglia di cambiare marcia dopo una settimana non semplice. Abbiamo provato soluzioni tattiche differenti, mantenendo però i nostri principi di gioco. Mi porto dietro equilibrio, spirito di sacrificio e desiderio di crescere”.
Il tecnico ha sottolineato anche l’importanza della continuità di rendimento, elemento che dovrà emergere già nella sfida contro il Trapani.
Rotazioni e condizione fisica: “Tutti coinvolti”
Con tre partite ravvicinate tra campionato e Coppa, il Crotone ha dovuto gestire energie e turnover.
“Abbiamo effettuato alcune rotazioni – ha chiarito Longo – per dare respiro a chi aveva giocato di più, specialmente in attacco. Domani mi aspetto una squadra fresca e determinata. Tutti i ragazzi stanno rispondendo bene e ci saranno probabilmente dei cambi nell’undici iniziale”.
Identità tattica e adattamento: “I principi non cambiano”
Riguardo al modulo, il tecnico non si è sbilanciato: “Sull’assetto tattico preferisco non dare vantaggi al collega. Quello che conta è l’identità: anche cambiando sistema, i nostri principi di gioco devono restare chiari. Dobbiamo fare passi avanti nella qualità offensiva, nella lettura degli spazi e nella costruzione dell’azione nell’ultimo quarto di campo”.
Un Trapani aggressivo: “Partita aperta e intensa”
Analizzando l’avversario, Longo ha riconosciuto la solidità del Trapani, reduce da un ottimo inizio di stagione:
“Mi aspetto un Trapani aggressivo, capace di pressare alto e toglierci il primo possesso. Sarà una partita aperta e dinamica, dove chi saprà leggere meglio gli spazi potrà fare la differenza. Entrambe le squadre amano giocare in verticale e attaccare la profondità”.
Attacco e palle inattive da migliorare
Sul fronte offensivo, il tecnico è lucido: “Nelle ultime gare abbiamo prodotto tanto ma finalizzato poco. Dobbiamo migliorare nella rifinitura e nella gestione delle palle inattive: ne abbiamo battute molte, ma senza sfruttarle al meglio. Anche questi dettagli possono cambiare il piano gara”.
Longo ha poi aggiunto: “L’anno scorso avevamo esterni più prolifici; ora servono più imprevedibilità e qualità nell’ultimo terzo di campo. Ci arriveremo, perché la squadra ha valori importanti”.
Aspetto emotivo e fiducia nel gruppo
Il tecnico ha parlato anche della componente mentale:
“Il calcio è relazione ed empatia. I ragazzi sono responsabili e molto legati alla maglia. Quando hai tanto possesso e non segni, subentra un peso emotivo. Sto cercando di trasformare quella tensione in energia positiva, perché questa squadra, quando attacca, può fare male a chiunque”.
L’importanza di Vinicius e dei recuperi
Tra i singoli, Longo ha elogiato Vinicius, definendolo “un calciatore di qualità enormi, forse fuori categoria per la Serie C”.
“È un giocatore dinamico, con grande visione e passaggi filtranti che rompono le linee. Quando è in condizione può spostare gli equilibri. Siamo anche vicini al recupero di Murano, Andreoni e Perlingeri, pedine fondamentali per ampliare le soluzioni offensive”.
Il messaggio ai tifosi: “Insieme per ritrovare entusiasmo”
Il mister ha voluto dedicare un pensiero speciale al pubblico rossoblù, che segue la squadra anche da fuori provincia:
“Sappiamo quanti tifosi arrivano da lontano per sostenerci, da paesi come Petilia, Strongoli, Rocca di Neto, Mesoraca o Cropani. Il loro affetto ci spinge a dare di più. Vogliamo ricreare l’entusiasmo visto nella scorsa stagione, con uno Scida pieno e festante. È nei momenti difficili che serve restare uniti”.
Lavoro sulla mentalità: “Serve la forza di reagire”
Concludendo, Longo ha riconosciuto uno dei limiti della squadra: “Finora non siamo riusciti a rimontare quando siamo andati sotto. È un aspetto su cui stiamo lavorando sia mentalmente che tatticamente. Dobbiamo imparare a ribaltare le situazioni e credere nella nostra forza, anche nelle difficoltà”.
Prossimo obiettivo: tornare a vincere allo Scida
Il Crotone si prepara dunque a una sfida importante, non solo per la classifica ma anche per ritrovare fiducia e continuità. La parola d’ordine di Mister Longo è chiara: equilibrio, qualità e mentalità vincente.
Con il rientro graduale dei titolari e il sostegno del pubblico, i rossoblù puntano a ritrovare la via dei tre punti.
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