Salernitana - Crotone, Mister Longo: “Serve la forza di guardarsi dentro per rialzarsi” Video
Salernitana-Crotone, Mister Longo in conferenza: “Servono motivazioni interne e attenzione ai dettagli”
Il tecnico del Crotone parla alla vigilia della sfida con la capolista: fiducia, autocritica e obiettivo riscatto
Alla vigilia della delicata sfida Salernitana-Crotone, in programma domani alle 20:30 allo stadio Arechi, Mister Longo ha incontrato i giornalisti per analizzare il momento della squadra e presentare l’atteso match contro la prima della classe.
Il tecnico pitagorico ha sottolineato come la settimana sia stata “intensa e costruttiva”, dedicata tanto agli aspetti tecnico-tattici quanto a quelli motivazionali:
“Abbiamo sviluppato una settimana piena di concetti, confrontandoci molto dopo le ultime gare. Ci siamo detti che quanto fatto finora non basta, dobbiamo curare i dettagli e dare qualcosa in più. La squadra mi è sembrata attenta e disponibile: questo mi rende fiducioso per la partita di domani”.
“Le motivazioni devono venire da dentro”
Quando gli viene chiesto come ha gestito il gruppo in vista di una trasferta così impegnativa, Longo risponde con fermezza:
“Se pensassi che le motivazioni esterne siano più forti di quelle interne, avremmo un problema. Oggi tutti dobbiamo assumere un alto senso di responsabilità. Ogni giocatore è chiamato a dare il massimo, perché solo con la spinta interiore si supera un momento difficile come questo”.
Il mister ha poi ricordato come la parola chiave della settimana sia stata “cattiveria agonistica”, concetto che la squadra ha cercato di interiorizzare:
“Per fare punti all’Arechi dobbiamo essere la miglior versione di noi stessi. La cattiveria non è solo agonismo, ma consapevolezza e fame di migliorarsi”.
Situazione infortuni e rientri: Ricci convocato, out Andreoni
Sul fronte infermeria, il tecnico ha fatto il punto con chiarezza:
“Andreoni ha riportato una lesione di secondo grado e resterà fuori circa cinquanta giorni. In compenso abbiamo deciso di reintegrare Federico Ricci, che sarà convocato per la trasferta. Murano ha un risentimento al flessore, mentre Guerra soffre di un’infiammazione al tendine dell’adduttore. Stiamo cercando di recuperare almeno Murano per la panchina”.
Longo ha spiegato come i problemi fisici non siano legati alla preparazione:
“Da inizio campionato abbiamo avuto una sola lesione muscolare certificata. Gli altri stop derivano da situazioni traumatiche o infiammatorie, indipendenti dal lavoro svolto”.
“Il modulo non è il problema: contano i principi di gioco”
In risposta alle domande tattiche, Mister Longo ha chiarito la propria visione:
“Non abbiamo una problematica di dislocazione geometrica. Lavoriamo su sistemi flessibili: il nostro 4-2-3-1 diventa spesso un 3-4-2-1 in fase offensiva, con cinque uomini a occupare gli spazi. Questa settimana abbiamo anche provato il 4-3-3, ma il modulo non è la chiave dei risultati”.
Il tecnico ha ribadito che i recenti errori non dipendono dallo schema ma da mancanza di attenzione nei dettagli:
“Che tu giochi 4-3-3 o 4-2-3-1, certe disattenzioni costano uguale. Dobbiamo essere più concentrati sulle situazioni decisive, come le palle inattive”.
“Serve più concretezza, ma i dati dicono che siamo in crescita”
Pur ammettendo le difficoltà, Longo ha difeso il lavoro del gruppo con dati alla mano:
“Le ultime tre sconfitte non rispecchiano le prestazioni. Siamo terzi nel girone e ottavi a livello nazionale nella classifica virtuale delle occasioni create rispetto a quelle subite. Creiamo tanto ma concretizziamo poco. Serve lucidità negli ultimi metri e maggiore attenzione difensiva”.
Il mister ha espresso fiducia nel futuro:
“Sono certo che con il lavoro ritroveremo i risultati. La squadra ha qualità e voglia di reagire. Manca poco, ma quel poco dobbiamo trovarlo subito”.
“Mi ispiro a chi valorizza i giocatori, non solo a chi vince”
Nella parte finale della conferenza, Longo ha affrontato anche un confronto con il modello Zeman, rispondendo con grande equilibrio:
“Mi faccio piccolo davanti a un maestro come Zeman. Credo però che il valore di un allenatore non si misuri solo con le vittorie. Come ha detto Gasperini, si è vincenti anche quando si valorizzano i giocatori e si costruisce un calcio che dà identità e crescita. Portare in alto una squadra, creare plusvalenze e proporre un calcio piacevole: anche questa è una forma di vittoria”.
Analisi finale
Le parole di Mister Longo alla vigilia di Salernitana-Crotone mostrano lucidità, autocritica e fiducia nel gruppo. Il tecnico chiede più determinazione e concentrazione, ribadendo che la squadra deve ritrovare solidità mentale e precisione nei momenti chiave.
Contro la capolista servirà un Crotone compatto, aggressivo e motivato, capace di tradurre le buone prestazioni in risultati concreti.
Video integrale di Mister Longo alla vigilia di Salernitana Crotone
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