Omicidio stradale a Mirto Crosia: automobilista arrestato dopo test alcolemico positivo
Scontro tra auto e motocarro: vittima un uomo di 87 anni
Un grave incidente stradale si è verificato nella serata di ieri a Mirto Crosia, in provincia di Cosenza, dove un'auto si è scontrata con un motocarro provocando la morte di un anziano di 87 anni. L’episodio riaccende l’attenzione sui temi della sicurezza stradale e della guida in stato d’ebbrezza, ancora oggi tra le principali cause di sinistri mortali in Italia.
Positivo all’alcol test: scatta l’arresto
Secondo quanto ricostruito dagli investigatori, il conducente dell’automobile è risultato positivo all’alcool test, con valori superiori ai limiti previsti dalla legge. Per questo motivo è stato arrestato e sottoposto alla misura dei domiciliari con l’accusa di omicidio stradale.
L’attività investigativa è stata condotta dai Carabinieri del Reparto Territoriale di Corigliano-Rossano, con il coordinamento della Procura della Repubblica di Castrovillari, diretta dal Procuratore Alessandro D’Alessio.
Gli accertamenti: rilievi tecnici e analisi ospedaliere
Durante i rilievi effettuati sul luogo dello scontro, i carabinieri hanno eseguito diversi accertamenti tecnici per ricostruire la dinamica dell’incidente. Successivamente, l’automobilista è stato accompagnato all’ospedale di Rossano per ulteriori esami clinici.
Il personale sanitario ha confermato la positività all’assunzione di alcol, elemento che — insieme ai dati raccolti sul posto — ha portato all’ipotesi di reato.
Omicidio stradale: cosa prevede la legge in Italia
Il reato di omicidio stradale è previsto dalla normativa italiana introdotta nel 2016, che prevede pene severe nei casi di guida in stato di ebbrezza o sotto effetto di stupefacenti. Nei casi più gravi le condanne possono arrivare fino a:
- 12 anni di reclusione
- Revoca della patente
- Sequestro del veicolo
L’obiettivo della legge è ridurre drasticamente gli incidenti causati da comportamenti irresponsabili al volante.
Sicurezza stradale: un problema ancora attuale
Questo tragico episodio rappresenta purtroppo l’ennesimo caso di incidente mortale legato alla guida in stato alterato. Secondo i dati ISTAT, ogni anno in Italia migliaia di incidenti sono collegati all’abuso di alcool alla guida.
Campagne di sensibilizzazione, controlli e sanzioni restano strumenti fondamentali per prevenire tragedie simili e promuovere una maggiore educazione alla guida responsabile. (Immagine archivio)
Presunzione di innocenza
È importante ricordare che, nel sistema penale italiano, vige la presunzione di innocenza fino alla sentenza definitiva. Come sancito dall’articolo 27 della Costituzione italiana, nessuno può essere considerato colpevole fino a condanna passata in giudicato.
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