CAMPODARSEGO (PADOVA), 26 SETTEMBRE - Nubile, di anni 53, bidella in una scuola elementare, riservata, di famiglia benestante. È questo il profilo di Donatella Campagnaro, trovata morta nel primo pomeriggio di oggi all’interno della sua abitazione a Campodarsego, nel Padovano.
La donna, questa mattina, non si è presentata al lavoro. Il dirigente scolastico, non avendo sue notizie, ha provato dapprima a contattarla telefonicamente e poi, al termine delle lezioni, si è recato presso la casa della cinquantatreenne. Di fronte alla mancata risposta, l’uomo ha chiamato i Carabinieri, che hanno scavalcato la recinzione e sono entrati nella villa: la donna giaceva riversa a terra in una pozza di sangue.
Sul posto, oltre agli uomini dell’Arma del Nucleo Investigativo - reparto operativo e Compagnia di Cittadella (Padova) - è arrivato il magistrato di turno, la pm di Padova Daniela Randolo. Carabinieri e Scientifica hanno delimitato l’area intorno all’edificio e provveduto ad espletare le formalità di rito.
In un primo momento, si era ipotizzato che la donna fosse stata uccisa nel corso di una rapina finita in tragedia. Secondo i recenti sviluppi dell’attività investigativa e in base al parere del medico legale, sembra probabile che la Campagnaro possa aver avuto un malore a seguito del quale sarebbe caduta, procurandosi una ferita che l’avrebbe dissanguata.
Luigi Cacciatori