Regionali Calabria: ricorso al TAR e ipotesi ribaltone sui seggi
Verifica in corso sull’algoritmo Eligendo: in discussione la corretta attribuzione dei seggi dopo le elezioni regionali in Calabria.
Un nuovo capitolo si apre attorno alle elezioni regionali in Calabria, con un possibile cambio degli equilibri politici a distanza di settimane dal voto. Alcuni candidati hanno depositato un ricorso al TAR Calabria, sostenendo che ci sia stato un errore nel calcolo della distribuzione dei seggi assegnati a Palazzo Campanella.
Secondo i ricorrenti, il sistema di conteggio automatico non avrebbe rispettato pienamente quanto previsto dalla normativa elettorale, generando una possibile distorsione nella rappresentanza in Consiglio.
Qual è l’errore contestato?
Il ricorso punta il dito contro Eligendo, la piattaforma ufficiale del Ministero dell’Interno utilizzata per l’elaborazione dei risultati elettorali.
Secondo quanto denunciato dai candidati Michele Comito, Franco Sarica, Giusy Iemma e Francesco De Nisi, il software avrebbe escluso circa 33.727 voti validi, ovvero quelli espressi esclusivamente per il candidato Presidente e non per la lista.
Questi voti, in base all’interpretazione dei ricorrenti, dovrebbero invece essere conteggiati nel totale utile per calcolare la percentuale delle liste collegate, influenzando così l’attribuzione finale dei seggi.
In sintesi: la piattaforma avrebbe considerato solo i voti di lista, ignorando quelli espressi senza preferenza diretta al partito ma validi per la coalizione.
Quali conseguenze potrebbe avere il ricalcolo?
Lo scenario ipotizzato apre alla possibilità di un vero e proprio ribaltone politico in Consiglio regionale.
Se il TAR dovesse accogliere la richiesta di revisione, la lista Noi Moderati scenderebbe sotto la soglia di sbarramento del 4%, perdendo i seggi attualmente attribuiti.
Ciò comporterebbe la possibile decadenza degli attuali consiglieri:
- Giuseppe Falcomatà
- Vito Pitaro
- Riccardo Rosa
- Filomena Greco
Il ricalcolo potrebbe così ridisegnare completamente la composizione dell’assise, con ricadute politiche e amministrative significative.
Cosa accadrà ora?
Il TAR Calabria dovrà valutare documenti, norme e modalità di funzionamento dell’algoritmo utilizzato da Eligendo. L’esito del ricorso sarà determinante non solo per l’assetto dell’attuale legislatura, ma anche per future consultazioni, aprendo il dibattito sulla trasparenza e affidabilità dei sistemi automatici di scrutinio.
Se la tesi dei ricorrenti dovesse essere confermata, la Calabria si troverebbe davanti a una situazione senza precedenti, con una rimodulazione dei seggi e la possibile riscrittura dell’attuale equilibrio politico regionale.
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