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Regionali Sicilia, il neo governatore Crocetta: «Ho rotto il patto tra mafia e corruzione»

Giovanni Gaeta
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Regionali Sicilia, il neo governatore Crocetta: «Ho rotto il patto tra mafia e corruzione»
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PALERMO, 30 OTTOBRE - Non può cullarsi sugli allori, Rosario Crocetta, neo presidente della Regione Sicilia eletto con più del 30% dei voti. Crocetta, sostenuto da Pd, Udc e Api avrà l’arduo compito di costruire un governo regionale solido e che risulti credibile per i siciliani, mai così distanti dalla politica, visto che solo il 47,4% degli aventi diritto si è presentato alle urne. [MORE]

Su Quinta Colonna, il talk show di Rete4, l’ex sindaco di Gela ha espresso tutta la sua soddisfazione: «La mia vittoria, per me che sono dichiaratamente anti-mafia, rappresenta una bella pagina della vita della Regione siciliana, al di là delle appartenenze politiche. Finalmente si rompe il patto scellerato tra mafia, politica, corruzione ed economia deviata, che ha causato la sfiducia dei siciliani. Spero si possa ricostruire un tessuto democratico e politico».

Crocetta, il cui impegno attivo contro la criminalità organizzata lo ha reso bersaglio, l’8 dicembre 2003, di un agguato fallito da parte della Stidda, ha messo subito in chiaro quali saranno le sue manovre: «Come primo atto revocherò le consulenze esterne, sulla base dello spoil system. Inizieremo a dare moralità, efficienza, economicità al sistema. Gli assessori saranno scelti in base a rigore, onestà e competenza. Certo dovrò fare in fretta, ma voglio fare bene». Inoltre, si è detto pronto ad incontrare Mario Monti per illustrargli la tragica situazione economica di molte città dell’isola, come Messina «ormai sull’orlo del default».

Nonostante la vittoria, Crocetta non ha al momento la forza per governare da solo e dovrà ricorrere ad un sistema di alleanze. A questo proposito si dice pronto ad un’intesa con Giancarlo Cancelleri ed il M5S, assicurando di non aver mai avuto problemi con i grillini. In più, Crocetta consiglia al leader Pd, Pierluigi Bersani, di spingere l’acceleratore su un’alleanza con l’Udc anche alle elezioni politiche: «L'esperienza dell'alleanza e del governo con l'Udc vale la pena di essere fatta. Lo dico anche a Idv e Sel che qui in Sicilia hanno condotto una battaglia per distruggersi». Tuttavia, nonostante i numeri delle urne, l’ex sindaco di Gela è convinto che «il suo governo avrà una maggioranza bulgara, contrariamente a quello che si pensa». Ad ogni modo, promette categorico: «Non sarò ostaggio dei partiti».

Infine, Crocetta espone anche il suo obiettivo sulle quote rosa: «Voglio che il cinquanta per cento della Giunta sia composta da donne».

Foto: bagherianews.wordpress.com

Giovanni Gaeta

 


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Scritto da Giovanni Gaeta

Giornalista di InfoOggi

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