Regione, 150 mila euro per hotspot wi-fi
Cronaca Umbria

Regione, 150 mila euro per hotspot wi-fi

venerdì 4 novembre, 2011

PERUGIA, 4 NOVEMBRE 2011 – La giunta regionale rende noto che metterà a disposizione delle province di Perugia e Terni 150 mila euro per realizzare nuove reti di centri di accesso a internet, i cosiddetti “ hotspot wi-fi “ pubblici.[MORE] L’annuncio è stato fatto questa mattina dall’assessore regionale alle Infrastrutture tecnologiche Stefano Vinti che ha inoltre sottolineato come sarà poi possibile replicare lo stesso modello, con altri finanziamenti, in altre città dell’Umbria.“ Dando valore all’accesso gratuito ad internet come strumento per portare i cittadini fuori dall’analfabetismo digitale ancora molto diffuso nel nostro paese”, queste le parole di Vinti che ha proseguito il discorso sottolineando come il progetto sia utile per avvicinare non solo i cittadini ma anche coloro che si trovano nella regione per motivi di lavoro o per turismo a tutta una serie di informazioni erogate online e fruibili attraverso appositi strumenti come smartphone, pc portatili o altri dispositivi mobili. Per quanto riguarda l’aspetto tecnico il soggetto a cui affidare le forniture e i servizi accessori necessari all’allestimento degli hotspo, lo sviluppo del sistema di management, l’interconnessione e l’esercizio dell’intera sistema verrà individuato attraverso una gara pubblica bandita da Centralcom.


La regione Umbria quindi scommette sul wi-fi come hanno fatto in precedenza altre regioni e altre amministrazioni con lo scopo di gap che divide l’Italia da molte altre nazioni europee in cui le postazioni “ hotspo wi-fi “ sono ormai molto diffuse. La scadenza del decreto Pisanu, decaduto il 31 dicembre 2010, che con i vincoli burocrati che conteneva ha frenato pesantemente lo sviluppo delle postazioni wi-fi ha finalmente spalancato una porta attraverso la quale l’Italia spera di recuperare il ritardo accumulato, in materia, nei confronti degli stati dell’Unione europea. Basti, a questo proposito, citare solo una cifra: circa 8 mila punti di accesso internet in Francia all’inizio del 2011, meno della metà quelli in Italia.


In questi mesi molto si è fatto e molto ancora si stà facendo. L’annuncio di questa mattina da parte dell’assessore Vinti colloca di fatto la nostra regione sulla strada di una modernizzazione che non può non passare anche attraverso l’accesso gratuito dei cittadini ad internet.

Daniela Dragoni

 


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