Russia, dopo le proteste del week end, scendono in piazza i putiniani. Governo sotto pressione
Estero Trentino Alto Adige

Russia, dopo le proteste del week end, scendono in piazza i putiniani. Governo sotto pressione

lunedì 12 dicembre, 2011

 MOSCA, 12 DICEMBRE 2011-A meno di ventiquattr'ore dalla fine di quella che è stata definita la più grande manifestazione di piazza che ha visto partecipe il popolo russo negli ultimi dieci anni, i putiniani scendono in corteo davanti al Cremlino, e dalle 16.00 ora locale, circa trentamila sostenitori di Russia Unita si ritroveranno nella centralissima Piazza del Maneggio, per mostrarsi più coesi che mai intorno al proprio contestato leader.[MORE]

Perchè le accuse mossegli non hanno ragione di esistere; come ha annunciato oggi Dimitri Peskov, portavoce del premier, appena una manciata di schede elettorali potrebbero essere state interessate dal fenomeno di brogli denunciato dalle opposizioni, e un numero tanto esiguo non metterebbe di certo in dubbio i risultati delle elezioni.

Ma non si può nascondere che il governo sia effettivamente sotto pressione; mai, negli scorsi dieci anni, la leadership di Putin è stata messa in discussione in questo modo. L'ex premier Boris Nemtoson, del Partito liberale, parla di una Russia che si è risvegliata dal torpore, di una giornata storica, in cui tantissime persone, di ogni estrazione sociale, hanno dimostrato che buona parte del Paese si pone domande riguardo l'effettiva legittimità dell'esecutivo.


Anche ieri, seppur in tono minore, alcune città sono state protagoniste di cortei e manifestazione; ottocento persone si sono ritrovate a Pern, negli Urali, trecento a Omsk, in Siberia, e a Novosibirsk, terza citta' del paese, per protestare contro i brogli.

Simona Peluso

 


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