Crotone – Casertana, la vigilia di Mister Longo: equilibrio, emozioni e strategia

Le parole del tecnico rossoblù alla vigilia del match di Serie C Girone C

Il Crotone si prepara ad affrontare la Casertana in una sfida valida per il campionato di Serie C Girone C 2025/2026. Alla vigilia del match, Mister Longo ha incontrato i giornalisti in conferenza stampa, analizzando il momento della squadra, le difficoltà del campionato e le insidie di una partita che si inserisce in un calendario fitto di impegni.

Un campionato equilibrato e competitivo

Secondo Mister Longo, il campionato di Serie C Girone C si conferma uno dei più equilibrati degli ultimi anni:

"Non esistono percorsi facili. Ogni squadra ha qualità e potenzialità. Noi dobbiamo guardare a noi stessi, senza confrontarci troppo con gli altri. Il nostro obiettivo è crescere partita dopo partita".

I numeri confermano la solidità del Crotone: 11 gol segnati e solo 4 subiti nelle ultime 5 gare, con tre vittorie e due pareggi.

L’insidia Casertana: squadra ostica con individualità di spessore

Sulla Casertana, prossimo avversario, Mister Longo ha sottolineato:

"È una squadra composta da giocatori di grande caratura, soprattutto in attacco. Servirà attenzione nei duelli difensivi e capacità di gestire la profondità, perché hanno calciatori molto rapidi come Callon. Sarà una partita di sacrificio".

Il tecnico ha ribadito che la gestione dei recuperi fisici sarà decisiva, dato il calendario fitto: "Chi avrà recuperato meglio, sia sul piano fisico che mentale, avrà un vantaggio".

Turnover e titolarità: il gruppo come punto di forza

Un tema centrale della conferenza è stato il turnover. Mister Longo ha evidenziato la forza del gruppo:

"La titolarità non è solo partire dall’inizio, ma farsi trovare pronti. Chi è entrato nelle ultime partite ha dato risposte importanti. Questo gruppo ha valori tecnici e umani che rappresentano la nostra vera forza".

Tra i giocatori citati: Murano, Piovanello, Pierlingeri e Stronati, tutti ritenuti elementi fondamentali nel progetto tecnico.

L’aspetto emotivo e la filosofia del “noi”

Un passaggio significativo della conferenza è stato dedicato al tema delle emozioni nello sport:

"Il vero valore risiede nel ‘noi’. I ragazzi hanno sottolineato che per vincere servono passione, empatia, atteggiamento positivo. Non basta essere forti tecnicamente, bisogna essere un gruppo unito".

Per spiegare questo concetto, Mister Longo ha citato la filosofia giapponese del Kintsugi, l’arte di ricomporre le crepe con l’oro: "Le difficoltà possono renderci ancora più forti, se affrontate con cuore e umanità".

Verticalità e nuove soluzioni tattiche

Sul piano tecnico, il mister ha evidenziato un cambiamento nello stile di gioco:

"Abbiamo ridotto il palleggio orizzontale e aumentato la ricerca della verticalità. Con giocatori come Merelli e Sandri possiamo sfruttare meglio le giocate in profondità".

Un’evoluzione che ha reso il Crotone più incisivo in fase offensiva, pur mantenendo l’identità di squadra.

Conclusioni

La vigilia di Crotone – Casertana è segnata da grande attenzione ai dettagli: dal recupero fisico alle scelte tattiche, fino alla gestione emotiva del gruppo.

Il messaggio di Mister Longo è chiaro: il Crotone vuole continuare il proprio cammino fatto di risultati e crescita, puntando su unità, sacrificio e identità di gioco.