Tanto per cambiare Scalzo e Capellupo non mantengono la promessa di querela per nascondere la verità

Riceviamo e pubblichiamo
CATANZARO 7  DICEMBRE 2012 -    Ancora ad oggi non ho ricevuto la querela che avevano preannunciato Scalzo e Capellupo per aver scritto il falso sul progetto della loro Associazione Ulixes, avevo semplicemente chiesto spiegazioni sulla spesa di 600, 00 euro per la cena di fine progetto e avevo evidenziato che una persona de - l direttivo, la cugina di Capellupo, ha ricevuto un rimborso che, come ha confermato lo stesso Capellupo, da statuto dell’associazione e del bando stesso del progetto, nessun membro dell’associazione poteva usufruire dei rimborsi.

Sicuramente c’è qualcosa di strano se ad oggi non è stato pubblicato sul sito dell’associazione il rendiconto dettagliato, anche se in campagna elettorale prodigano per la totale trasparenza ma probabilmente intendono la trasparenza altrui e non la propria, visto che continuano a presentarsi come il “nuovo” e il “puro” ma non si evidenziano affatto se non con “chiacchiere”.[MORE]

Per aver rivolto una giusta e semplice spiegazione, avendo ricevuto soldi pubblici, il Presidente Capellupo e il suo vice Scalzo parlano di macchina del fango per non rispondere, ma non sono entrambi che lottano per la legalità, trasparenza e contro il clientelismo? E se la loro campagna elettorale è basata su questi onesti e semplici principi, perché non pubblicano il rendiconto dettagliato delle spese e delle persone che hanno ricevuto il rimborso?

Rispondono con attacchi e minacce di querela, che non arriverà mai, solo per ovviare ad una risposta chiara e alla pubblicazione del rendiconto perché se fosse pubblicato cadrebbero i principi che sbandierano ai quattro venti in campagna elettorale, per far svanire qualsiasi dubbio invito Capellupo o Scalzo, ancora una volta, di far coincidere i fatti con le parole pubblicando il rendiconto.

Massimiliano Giglio
Dirittocrazia Popolare


(notizia segnalata da massimiliano giglio)