Al via la seconda edizione di Calabria Design Festival
Eventi Calabria Cosenza

Al via la seconda edizione di Calabria Design Festival

lunedì 11 dicembre, 2023

Negli spazi della Galleria Nazionale di Palazzo Arnone, a Cosenza 15, 16, 17 dicembre 2023 torna Calabria Design Festival, un festival totale tra Arte, Design, Letteratura, Musica, tre giorni di seminari, workshop, confronti su temi emergenti del Design per le comunità, Architettura e Città belle, rigenerazione urbana, tante presenze e confronti dalla Calabria, Puglia, Sicilia, Campania, Basilicata e con l’appuntamento di nuove mostre in primavera!

 

A un anno dal successo della prima edizione del 2022, che ha visto circa 1800 visitatori delle mostre presso la Galleria Nazionale di Cosenza, torna con l’organizzazione della Società Scientifica Riagita, la supervisione e l’Art Direction del prof. Arch. Giuseppe P. Scaglione, Calabria Design Festival.

Un evento culturale che gode di patrocini e sostegni di enti, istituzioni, sponsor privati, destinato a diventare un momento di confronto tra parole, immagini, suoni, scene per tutta l’area del Centro Sud, da Roma a Palermo.

Il Design come mezzo in versione meridiana per aprire a tante discipline creative e fare di Calabria Design Festival un evento annuale che rilancia l’immagine della regione nel paese in una dimensione europea che non rinuncia al locale, nel globale, e che abbraccia tutti i rami della creatività. Calabria Design Festival riparte con un nuovo gruppo di lavoro e nuove idee e prospettive di rilancio della cultura delle Arti a Cosenza e in Calabria.

Culture locali, spazi globali, identità collettive, Design come ponte tra arte e vita, ecologia, abitare è il tema generale scelto per questa edizione 2023. Tradizioni culturali come importanza significativa nell’identità dei contesti in cui sono nate e si sono consolidate. Il tema del Festival edizione 2023 propone dunque di esplorare con differenti letture, e il design come strumento strategico, i luoghi e gli spazi urbani, i prodotti, gli oggetti, le dinamiche sociali e culturali, la creatività nelle sue diverse declinazioni.

Dunque, Cosenza, uno dei poli piccoli, ma non più periferici della rete ampia e internazionale del Design Strategico e di Comunità, si candida come luogo di riflessione con Calabria Design Festival e diventa laboratorio permanente, annuale di produzione di idee e proposte, riflessione e confronto sugli scenari dell’abitare, vivere il contemporaneo con la fusione con altre discipline. Il Design come “medium”, strumento di lettura, proposta, visione che offre la possibilità di leggere e progettare in una nuova luce la relazione tra arte, vita, ecologia e abitare, soprattutto in una regione come la Calabria che ha grande necessità di innovazione e nuovi sguardi.

Diversi gli appuntamenti del 15,16,17 dicembre 2023, sotto la frase ispiratrice di Bruno Munari: «Io credo che quando l’arte tornerà ad essere di nuovo un mestiere, necessaria all’uomo come il pane del fornaio, allora potremmo dire di avere ritrovato l’arte», tratta dal suo libro Arte come Mestiere.

L’idea di base del Festival è promuovere il design, gli architetti e l’architettura, le attività creative della Calabria e del mezzogiorno, con confronti sui temi dell’attualità e anche attraverso un importante seconda serie di appuntamenti che si terranno in primavera 2024 con un ricco calendario di mostre ed eventi.

Quest’anno si inizia giorno 15 dicembre, pomeriggio, alle ore 17,00, con l’apertura della tre giorni e i saluti istituzionali dei responsabili della Galleria Nazionale, e della Città di Cosenza, nonché di Francesco Miceli, Presidente del Consiglio Nazionale Architetti.

Apre Giuseppe P. Scaglione con “La bellezza della lentezza”, segue un ricordo di Nuccio Ordine e del suo insuperato amore e interesse per la cultura e l’umanesimo, con i musicisti di Cultura in Voce, a chiudere il primo pomeriggio la conferenza dell’architetto, designer e docente milanese (di origini siciliane) Francesco Librizzi, autore di straordinarie architetture d’interni, raffinati allestimenti, oggetti di design.

La seconda giornata, 16 dicembre, divisa in due momenti, inizia al mattino, 9.00, con un originale workshop della Designer reggina Simona Scollica, su design e riciclo attraverso il riutilizzo di tessuti, plastica e altri materiali che magicamente divcentano accessori di moda originali e unici. Il workshop coinvolgerà circa 120 studenti e docenti di Scuole Artistiche e non della provincia.

A seguire, dalle ore 11,00 in poi, il seminario Imparare ad abitare gli spazi, tra pedagogia, psicologia dello spazio, a cura di Tiziana Iaquinta, con vari contributi, con Leila Polimeno, architetto salentina, sul tema “Imparare ad Abitare” e l’architetto calabrese, docente a Pisa, Lina Malfona, “Abitare gli arcipelaghi suburbani”;

Il pomeriggio riprende, alle ore 15.00, con un seminario che esplica il tema d’anno, Culture locali, spazi globali, identità collettive, Design come ponte tra arte e vita, ecologia, abitare, un confronto sulle esperienze dei diversi festival di Design al sud: Calabria Design Festival (Cosenza), Agorà Design (Martano/Lecce), Idesign (Palermo), Esseri Urbani (Locorotondo), MAS WEEK (Taranto), Fucina Madre (Matera). Dalle ore 16,00 in poi, per la prima volta in Calabria, il Festival da spazio a nuovi segni e voci della creatività calabrese, architetti, grafici, designer, creativi a confronto, protagonisti della scena, tra i quali Frelly che ha appena disegnato una collezione di etichette per i barattoli di Nutella, Domenico Mazzotta, Giuseppe Talarico, Alessandro Renzelli, Oreste Vartellini, Loredana Lo Fiego, coordinati da Elda Greco, alla presenza di altri rappresentanti della scena calabrese creativa.

Nel serrato programma si segue, alle 17.00, con un confronto su “La Calabria negli orizzonti creativi: esperienze tra architettura, arte e design, cultura”, talk con Alfonso Femia, Francesca Moraci, Mauro Minervino, condotto da Giulia Floriani.

E poi alle 18,00, con alcune esperienze di successo culturali, espositive, di intrattenimento in Calabria quali In-ruins, Primavera dei Teatri, Guarimba Festival cinema, Premio Sila 49, Create Danza, Cose Belle Festival, Frac Festival, Corigliano Calabro Fotografia, Nu Jazz. Lavorando anche ad una prima ipotesi di mappatura di questa complessa rete di prestigiosi eventi e di creatività e costruendo collaborazioni per futuri eventi collettivi.

L’ultima parte di discussione della giornata è prevista dalle 19.00 in poi con un “Memory” per tre architetti calabresi: Antonio Berlingieri, Empio Malara, Gerardo Mazziotti discutendo di scenari futuri per l’architettura nelle città e in Calabria, a cura di Franca Franco e Simona Conte e il presidente degli Architetti di Cosenza Pasquale Costabile. Subito dopo un importante e qualificante confronto con i senatori Mario Occhiuto, Nicola Irto, sulla proposta di legge di Rigenerazione urbana e il ruolo dell’architettura nelle città e al Sud, alla presenza dei presidenti degli Ordini della Calabria, coordina Roberta Lucente, architetto e Docente Unical.  Dalle ore 21.00 in poi si assaggiano vini e sapori di Calabria, sulle tracce delle antiche tradizioni Sibarite di intrattenimento intorno alla tavola. I gourmand Giorgio Durante, Maurizio Rodighiero, Massimo Lanza, illustrano durante le degustazioni di vini Consorzio Terre di Cosenza e altri prodotti, il rapporto tra cibi, buon design, buon business. La designer grafica Viviana Scutari/Zona Pi, presenta progetti di originali etichette agroalimentari, e tutta la serata si svolge con la collaborazione di ITS IRIDEA e il Museo Archeologico di Sibari.

Domenica 17 dicembre, dalle ore 9.30 in poi, giornata conclusiva, Conversazione e Performance “Essere paesaggio“, a cura di Pietro Spoto e Federica Franzè contributi di Maria Grazia Teramo e Francesco Carchidi (Teatro d’aMare), Vincenzo Costantino (Altrove Festival) e Andrea Gerlando Terrana (compositore e performer di musica elettroacustica).

A seguire, dalle ore 11.00 sarà presentato il progetto di EcoDE, centro di ricerca regionale in Ecodesign/Master Mader, discutendo su studiare, fare Design in Calabria per il sostegno delle aziende, artigianato, per l’innovazione. Ne discutono i docenti Francesco Armato, Tommaso Manfredi, Maurizio Muzzupappa, Maurizio Orrico, il dirigente della Regione Calabria Paolo Praticò, coordina Giuseppe Scaglione. Infine, la tre giorni si chiude con il confronto “Tra le Arti, dialoghi” con Giancarlo Cauteruccio, Alfredo Pirri, Deborah Graziano, Aldo Presta, Marco Tortoioli Ricci, coordinati da Giacinto Di Pietrantonio.

Merita una citazione, nella giornata di domenica, la presenza dell’Architetto Luigi Giffone, il novantenne architetto che ha lavorato anche con Frank Llloyd Wright e che oggi vive a Tropea.


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