Assicurazioni, l'Antitrust apre istruttoria su Generali, Ina Assitalia, Fonsai e Unipol
Economia Lombardia

Assicurazioni, l'Antitrust apre istruttoria su Generali, Ina Assitalia, Fonsai e Unipol

giovedì 22 novembre, 2012

MILANO, 22 NOVEMBRE 2012 – L'Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato ha deciso di aprire un'istruttoria nei confronti di Assicurazioni Generali, Ina Assitalia, Fondiaria Sai e Unipol Assicurazioni al fine di verificare se abbiano dato seguito ad un'intesa restrittiva della concorrenza nelle gare per i servizi relativi alle coperture assicurative RC Auto del trasporto pubblico locale.

In particolare, l’azione dell’Autorità Garante ha come oggetto le procedure per l'assegnazione dei servizi assicurativi a copertura dei rischi RC Auto per i servizi di trasporto pubblico locale messe in atto da varie Aziende, tra cui: AMTAB Bari; CSTP Salerno; APS Padova; Autoservizi Irpini Avellino; Societa' Trasporti Pubblici di Terra d'Otranto; CTP Napoli; GTT Torino; AMT Catania

Sul provvedimento, che oggi è stato notificato alle parti coinvolte durante alcune ispezioni effettuate in collaborazione con il Nucleo Speciale Tutela Mercati della Guardia di Finanza, si legge che ''le segnalazioni arrivate all'Autorità e le ulteriori informazioni acquisite evidenziano un andamento ripetuto di gare deserte o di mancata partecipazione delle compagnie assicurative alle procedure ad evidenza pubblica indette dalle Aziende di Trasporto pubblico locale. Come conseguenza, nella maggior parte dei casi l'aggiudicazione del servizio e' avvenuta e continua ad avvenire attraverso trattativa privata, a beneficio della compagnia storicamente affidataria del servizio, con un consistente incremento dei premi nel corso degli anni. Tale evoluzione avrebbe caratterizzato l'esito di numerose gare, in un periodo compreso come minimo tra il 2005 e oggi, con rinnovi avvenuti solo a fronte di sensibili incrementi del premio richiesto''. [MORE]

Inoltre, secondo l’Autorità, ''In totale si tratta di almeno 35 procedure di affidamento che hanno registrato esito deserto e almeno ulteriori 10 affidamenti per i quali l'unica offerta pervenuta proveniva dalla compagnia già erogatrice del servizio. Tali condotte avrebbero consentito alle compagnie di evitare il confronto competitivo in gara mantenendo il rapporto storico con l'Azienda TPL, ciò a fronte di andamenti crescenti nei premi richiesti”, puntualizzando che “gli elementi raccolti consentono di ipotizzare l'esistenza di un coordinamento tra le quattro società volto a limitare il confronto concorrenziale tra le stesse nella partecipazione alle procedure per l'affidamento dei servizi assicurativi delle Aziende di TPL localizzate su varie aree del territorio nazionale''.


(Fonte: Asca)

Rosy Merola


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