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Vado avanti con serenita', accetto la croce e perdono dal profondo del cuore quanti, dentro e fuori la Chiesa, hanno voluto colpirmi". Cosi' il cardinale di Napoli, Crescenzio Sepe, conclude la lettera indirizzata alla Diocesi di Napoli dopo il suo coinvolgimento nell'inchiesta sugli appalti.
"Accolgo la prova che oggi mi tocca - prosegue - ma accanto ad essa avverto la forza di una serenita' che non puo' nascere a caso, maturata via via attraversi passaggi che da sacerdote mi hanno condotto all'ordinazione episcopale". Il cardinale ha ricevuto in mattinata telefonate di solidarieta' dall'ex presidente della Regione Campania, Antonio Bassolino, e dall'attuale governatore, Stefano Caldoro, nonche' dal cardinale Poletto.[MORE]
(fonte agi)
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