Cig, monito della Fornero:  «Un miliardo forse non basta»
Economia Lombardia

Cig, monito della Fornero: «Un miliardo forse non basta»

lunedì 15 aprile, 2013

MILANO, 15 APRILE 2013 – Dopo i dati diffusi dall’Osservatorio cig della Cgil Nazionale, secondo cui - nel mese di marzo - si è assistito ad un boom delle richieste di ore di cassa integrazione in tutti i suoi segmenti (ordinaria, straordinaria e deroga), pari a 96.973.927 ore registrate a marzo, +22,44% rispetto al mese di febbraio, sull’argomento è tornata a parlare il ministro del Lavoro Elsa Fornero che, al Gr1 Rai, ha dichiarato: «Se riuscissi a destinare al finanziamento della cassa integrazione un altro miliardo di euro potrei dirmi soddisfatta, anche se c'è il rischio che possa non essere ancora sufficiente».

Fornero ha proseguito sostenendo: «Già ho iniziato a predisporre un piano. Ho incontrato le Regioni e le parti sociali -dice- che tornerò ad incontrare questa settimana. Noi cerchiamo di fare tutto quello che è possibile sul fronte di nuove risorse». Il ministro poi aggiunge: «Mi auguro siano consapevoli della gravità di questa emergenza ma qualche volta l'impressione è negativa. Mi sembra che le forze presenti in parlamento siano ancora più concentrate su questioni che riguardano l'esistenza e l'evoluzione dei partiti piuttosto che non ai problemi del Paese». [MORE]

In merito al rischio che un mezzo milione di lavoratori italiani possano rimanere senza cassa integrazione, risponde anche il segretario della Cgil Susanna Camusso su Sky: «C'è questo rischio. Peraltro, i numeri di oggi non sono necessariamente i numeri perché sta moltiplicandosi la domanda di cassa integrazione in deroga. Purtroppo i primi mesi del 2013 hanno determinato un'ulteriore accelerazione della crisi e delle difficoltà». Camusso puntualizza: «È quello che avevamo tentato di dire al Governo a dicembre: non prevedete una riduzione della spesa sulla Cig in deroga perchè ne avremo bisogno. In qualche Regione siamo già arrivati all'esaurimento dei fondi e non è neanche detto che, in alcune regioni, si arrivi a giugno».

A ciò, Elsa Fornero ha replicato: «Io non so se i tempi che abbiamo a disposizione prima dell'esaurirsi delle risorse per la cassa integrazione siano ancora più stretti di quelli da me richiamati nei giorni scorsi, tra l'altro sulla base di dati ancora non definitivi forniti dalle Regioni: quello che so è che sono pienamente consapevole del problema e che noi, anche se siamo un governo in carica solo per l'ordinaria amministrazione, non rimarremo di certo con le mani in mano. Io posso promettere questo, e lo farò: finché sarò al ministero mi impegnerò al massimo per trovare almeno parte delle risorse necessarie».

(fonte: Ansa, Corriere della Sera)

Rosy Merola

 


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