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GENOVA, 03 NOVEMBRE 2014 – E’ stato finalmente ritrovato il corpo di Russel Rebello, il trentaduenne cameriere indiano che si trovava a bordo della Costa Concordia la notte del naufragio. I resti di Rebello sono stati ritrovati all’interno di una cabina posizionata nel lato sommerso della nave, mai raggiunta dai sommozzatori.
Costa Concordia: trovato il corpo di Russel Rebello
Il corpo del cameriere è stato ritrovato, durante le operazioni di smantellamento della nave, in una cabina sul ponte otto, sepolto sotto alcuni mobili. Da quanto emerso, sembrerebbe che sul corpo siano stati ritrovati ancora i vestiti da lavoro e che, all’interno della tasca di uno di questi, fosse contenuto il tesserino identificativo di Rebello. L’operazione di rimozione dei resti, il cui ritrovamento, avvenuto fra le 12 e le 12:30, è stato confermato dalla Procura di Genova, è attualmente in corso, mentre i lavori di alleggerimento della nave sono stati momentaneamente sospesi. Rebello era l’ultima vittima della Concordia della quale ancora non era stato ritrovato il corpo.
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Rebello aiutò a salvare oltre trecento passeggeri
Al momento dell’impatto della Costa Concordia con gli scogli Le Scole, il cameriere si trovava malato all’intero della sua cabina. Uscito fuori per prestare soccorso ai passeggeri, aiutò a salvare la vita di circa trecento persone, ma non riuscì a mettersi in salvo prima che parte della nave venisse sommersa. Il fratello di Russel, Kevin, molto attivo nelle operazioni di ricerca del fratello, ha scritto su Facebook: “Costa Concordia. Dopo 1025 giorni mantengo la promessa fatta alla mia famiglia: porterò a casa mio fratello. India stiamo arrivando. Finalmente mio fratello è stato trovato. Il mio cuore batteva più forte e il mio corpo tremava quando ho dato la notizia ai miei genitori, sono state ascoltate costanti preghiere”.
(foto telenord.it)
Elisa Lepone
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