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ROMA, 17 GENNAIO 2014 – Nei giorni scorsi Cara Schneider ha punito sua figlia Hailey attraverso Facebook, pubblicando una foto in cui l’adolescente regge un cartello di scuse per aver commesso atti di bullismo sul web. È accaduto nel North Carolina.
«Faccio scelte sbagliate con i social media. Come punizione, voglio vendere il mio iPod e donerò il ricavato a un'associazione che combatte il bullismo», recita il messaggio fattole scrivere di suo pugno dalla madre.
In breve tempo l’immagine ha fatto il giro della rete, rimbalzando in Europa e travolgendo il post di migliaia di commenti, non sempre cordiali nei confronti della madre. «Umiliare una bambina per insegnarle a non umiliare gli altri bambini?» scrive un utente. «Questo è un modo terribile di essere genitori» incalza un altro.[MORE]
«Mia figlia aveva già avuto in passato altre punizioni per il suo comportamento, come svolgere lavori manuali, da giardiniera, ma non è servito a niente. Mi rifiuto di crescere figli che diventino inutili per la società. So che ognuno ha la propria opinione e la rispetto, spero anche che rispettiate la mia scelta di disciplinare i miei figli come credo sia corretto. Io sono sua madre – ha ribattuto la Schneider sul suo profilo Facebook - Ho tenuto la foto su Fb a lungo per vendere il suo iPod, non volevo che diventasse così diffusa. Non mi pento di nulla. Essere un genitore è difficile, ed è sempre facile giudicare, ma ricordate: voi guardate solo una foto, non conoscete la nostra storia».
(Immagine: nydailynews.com)
Domenico Carelli
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