GrooveOn incontra le Etichette Indipendenti, intervista a Dischi Sotterranei
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GrooveOn incontra le Etichette Indipendenti, intervista a Dischi Sotterranei

lunedì 20 aprile, 2015

 MILANO, 20 APRILE 2015 - Per il consueto appuntamento mensile con le etichette indipendenti abbiamo, questa volta, intervistato una realtà appena nata ma che presto farà parlare di sè. Ecco a seguire l'intervista a Dischi Sotterranei.


 Quando è nata la vostra etichetta?

La data di nascita ufficiale è il primo aprile 2015. E' una data particolare che celebra lo scherzo, il gioco che diviene realtà. I Sotterranei nascono prima di tutto come collettivo, e quando alla fine del 2013 abbiamo cominciato a organizzare le prime serate musicali nel centro di Padova, nessuno poteva aspettarsi una crescita del genere. Quando, dopo concerti, festival, collaborazioni, impegno, partecipazione e tanta passione ci siamo resi conto che il passaggio ad etichetta sarebbe stato necessario, lì nacque la consapevolezza di amplificare la nostra identità.


Cosa spinge una persona a investire dei soldi per produrre un qualunque artista?

La passione per lo stupore, o un cedimento all'irrazionalità. C'è qualcosa di mistico ed indescrivibile che, per quanto ci riguarda, sta unendo tutti i partecipanti al progetto per il bene delle band e degli artisti, affinchè le comunicazioni più costruttive e riflessive entrino nelle anime di chi ascolta. Probabilmente un principio di necessità.[MORE]


Cos’è il mercato discografico indipendente?

Volendo guardare lo scenario più sereno, è un concetto metafisico. Non c'è un effettivo mercato, in questo caso. Radendo il concetto al suolo, ci scambiamo dei bei dischi comprandoceli a vicenda. E' un ecosistema composto da entità accomunate dalla voglia di sentire qualcosa di nuovo e di supportarsi attivamente a vicenda.


Quant'è importante il web nel lavoro di un'etichetta indipendente?

Il web ed i social network hanno una valenza necessaria ma mai sufficiente, l'importante è saperlo gestire nel modo più giusto. Le piattaforme musicali online sono importanti strumenti di distribuzione e conoscenza, ma sono pur sempre strumenti. Sono il bene ed il male della musica contemporanea, perchè la democrazia totale rade al suolo ogni meritocrazia. Non c'è filtro e non c'è supporto: molto materiale, spesso innovativo e sorprendente, va a perdersi nel non-controllo dei non-luoghi virtuali. I Sotterranei operano per principi di selezione, di filtro, ma senza alcun stampo di genere: quello che conta è l'attitudine, ed è questa che viene considerata, premiata ed elargita.


Come scegliete gli artisti?

Chi scende nei Sotterranei è gente che, oltre a una discreta disposizione alla partecipazione, ha una visione del mondo simile alla nostra ma soprattutto contribuisce attivamente alla costruzione di una scena. La qualità della musica è scontata. Ci si ritrova tutti in una attitudine oggettiva. Dischi Sotterranei cerca di operare all'insegna dì qualità, logica e coerenza, gli stessi fattori attraverso i quali abbiamo costituito le nostre stagioni invernali e le nostre proposte estive. Chiunque ne abbia il coraggio è libero di avvicinarsi ai Sotterranei: chi ci stupisce verrà riconosciuto.


Avete delle preferenze di genere?

Anche in questo caso possiamo affermare che, più che di genere, abbiamo preferenze di attitudine. In quanto alle sonorità, appartengono attualmente ai Sotterranei Indie Rock, Garage, Blues, Stoner, Psichedelia, e le note più provocanti di chi ferisce col solo uso della melodia.


Quali sono i primi passi da fare per dare vita ad una etichetta indipendente?

A prescindere dalle difficoltà economiche e burocratiche, che condividiamo con i nostri stessi artisti, Dischi Sotterranei è nata grazie alla creazione di una scena ben specifica. Creare una scena di riferimento, muovere persone, alimentare idee, coinvolgere persone e personalità sono senz'altro step basilari per costruire un'etichetta che abbia un'identità ed un valore.


Fate un saluto ai lettori di InfoOggi GrooveOn e suggerite 5 nuovi dischi indipendenti da ascoltare.

Salutiamo i lettori e speriamo di illuminare nuovamente le vostre letture su GrooveOn, che ringraziamo per lo spazio, proponendo i nostri dischi in uscita e coinvolgendovi nelle nostre proposte concertistiche. Non possiamo non invitare tutti al grande festival che Sotterranei e La Tempesta, l'etichetta indipendente più conosciuta d'Italia, organizzano il 6 e 9 maggio a Padova. Segnaliamo Bliss dei Captain Mantell, i nuovi di Sonic Jesus e dei New Candys, e i Sotterranei Turbolento dei Mondo Naif e l'EP Debole (Senza Regole) di Pietro Berselli, a breve in uscita.


Salvatore (Saso) Signoretti



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