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ROMA, 13 GIUGNO 2012 – Un’alba tinta di sangue quella che si è alzata questa mattina sul suolo dell’Iraq, dove una serie di attentati ha provocato la morte di sessantadue persone e almeno centocinquanta feriti.
Gli attacchi sono stati organizzati contro la comunità sciita in occasione della commemorazione dell’anniversario della morte dell'Imam, Musa Kadhim, inumato in un mausoleo alle porte della capitale.[MORE]
La quota degli attentati, costituiti principalmente da autobombe e attacchi a mano armata, è salita a ventinove ed ha colpito le città di Baghdad, Kerbala Azizia, Balad, Baquba, Kirkuk, Mosul e Hilla, dove si è verificato l’attacco più violento che ha prodotto, da solo, diciannove vittime e più di quaranta feriti.
(foto www. quotidianoitalia.it)
Elisa Lepone
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