Isis, identificata la mente degli attentati di Parigi e Bruxelles
Estero Liguria

Isis, identificata la mente degli attentati di Parigi e Bruxelles

martedì 8 novembre, 2016

PARIGI, 8 NOVEMBRE - È un cittadino belga di origini marocchine l’uomo sospettato di aver coordinato dalla Siria gli attentati di Parigi e Bruxelles. Lo rivelano fonti vicine all'inchiesta e lo riporta in
prima pagina il quotidiano Le Monde, a pochi giorni dalle commemorazioni della strage nella Capitale francese. Si chiama Oussama Atar, 32 anni, lontano cugino dei fratelli El-Bakraoui, i kamikaze di Bruxelles, da anni noto all'antiterrorismo come jihadista e incarcerato in Iraq nel 2005. Sarebbe dunque questa la vera identità di "Abu Ahmad", nome citato più volte nelle inchieste sugli attentati di Parigi del 13 novembre 2015 e di Bruxelles, del 22 marzo scorso. [MORE]

Nel frattempo le indagini antiterrorismo proseguono anche in Germania, dove cinque persone sono state arrestate con l’accusa di avere reclutato giovani musulmani per l’Isis. Tra loro c’è anche Abu Walaa, 32 anni, predicatore di origine irachena il cui vero nome è Ahmad Abdelazziz A. A riferirlo è il sito del quotidiano Sueddeutsche Zeitung, che scrive come i reclutamenti siano stati effettuati in particolare in Bassa Sassonia e Nordreno-Vestaflia. I cinque sono sospettati di agire per conto dell’Isis e vengono accusati di sostegno ad organizzazione terroristica: avrebbero aiutato a livello logistico e finanziario giovani musulmani a recarsi all’estero per la “guerra santa”.

Gli arresti sono stati annunciati anche dalle emittenti pubbliche regionali Ndr e Wdr, precisa l’agenzia Dpa, affermando che “tra i presunti terroristi” c’è proprio Abu Walaa, “considerato una figura centrale degli ambienti islamisti in Germania”.

 

Giuseppe Sanzi

(fonte immagine huffpost.com)


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