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MILANO, 7 MARZO- Tutto inizia nel luglio del 2018 quando un insegnante, di una scuola del sud di Milano, informa i carabinieri, giunti nell'istituto per un incontro dedicato al bullismo, di una studentessa che aveva chiesto se prostituirsi fosse un reato, da quel momento sono iniziati gli accertamenti da parte delle forze dell’ordine.
Le indagini hanno portato, ieri, all’arresto di una 52enne con l’accusa di maltrattamenti in famiglia e favoreggiamento della prostituzione. Reati consumatisi nei confronti delle figlie, una maggiorenne ed una di soli 12 anni.
La ragazzina racconta che veniva spesso offesa dalla madre, picchiata con fili elettrici e spinta al suicidio con frasi terribili, la figlia più grande era stata, invece, costretta a prostituirsi per assecondare la madre, che sofferente di ludopatia, necessitava di soldi continuamente.
Ludovica Portelli
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