Meteo: weekend burrascoso, arrivano nubifragi e venti tempestosi. Ecco l’evoluzione con previsioni
Cronaca Calabria Catanzaro

Meteo: weekend burrascoso, arrivano nubifragi e venti tempestosi. Ecco l’evoluzione con previsioni

sabato 28 novembre, 2020

Si profila un weekend burrascoso per colpa di un vortice di bassa pressione che già nelle prossime ore si avvicinerà al nostro Paese e che provocherà nel corso del fine settimana piogge, nubifragi e venti di tempesta. Vediamo dunque come evolverà questo nuovo peggioramento destinato a compromettere sia il sabato, sia la domenica.

Nella giornata di sabato 28, già dal mattino, forti piogge e temporali colpiranno in particolare le due Isole maggiori e, in particolare i versanti orientali e meridionali della Sardegna, dove ci attendiamo i fenomeni più intensi, localmente a carattere di nubifragio.

Altre piogge interesseranno poi nel corso della giornata alla Calabria e, salendo verso nord, anche l'Emilia Romagna e l'estremo Nordovest, come la Liguria e i rilievi piemontesi, dove potrebbe cadere anche qualche fiocco di neve intorno ai 1500 metri di quota.
Tante nubi copriranno comunque i cieli anche del resto d'Italia, salvo per qualche possibile schiarita nelle sole aree alpine centro-orientali.

Da segnalare inoltre i forti venti di Scirocco che spazzeranno con forti raffiche in particolare il comparto tirrenico dove ci attendiamo possibili mareggiate sulle coste più esposte. Arriviamo così alla giornata di domenica dove il neonato vortice di bassa pressione avanzerà ulteriormente sull'Italia. Il maltempo comincerà a spostare il baricentro verso levante, andando a colpire soprattutto le regioni adriatiche del Centro e del Sud. Forti piogge e temporali bagneranno le Marche meridionali e l'Abruzzo, per poi estendersi a Campania, Basilicata, Puglia e Sicilia. Residue piogge saranno ancora possibili in Sardegna, ma in fase di attenuazione.

Le cose andranno meglio al Nord e sul resto del Centro, anche se il contesto resterà incerto, anzi addirittura con qualche precipitazione sull'Emilia Romagna. Verso il tardo pomeriggio e la serata poi, le correnti ruoteranno dai quadranti orientali al Centro-Nord, con l'ingresso di venti freddi di Bora che provocheranno un calo delle temperature.

Sarà il preludio ad una parentesi condizionata da un clima più rigido e da un probabile nuovo e freddo peggioramento, atteso verso la metà prossima settimana.

Previsioni prossima settimana
arriva l'inverno, quello vero. Nel corso della prossima settimana ci aspetta un vero e proprio colpo di scena con l'ingresso, già da lunedì 30 novembre, di una massa d'aria molto fredda e attenzione, le sorprese non finiscono qui. Col passare dei giorni un ciclone raggiungerà l'Italia portando tante piogge e soprattutto la neve fino in pianura.

Facciamo dunque il punto della situazione, mettendo soprattutto in luce poi le regioni maggiormente coinvolte da questa prima bordata fredda invernale.

Già da qualche giorno stiamo tenendo sott'occhio un nucleo d'aria molto fredda atteso in espansione dall'Europa centro-orientale verso il nostro Paese a partire da domenica 29, con effetti che potrebbero essere addirittura dirompenti poi da lunedì 30.

Come spesso avviene con questo tipo di configurazioni, il freddo entrerebbe con prepotenza dalla Porta della Bora, dilagando sulla Pianura Padana e su parte del Centro. Le temperature sono attese in picchiata, fin sotto lo zero di notte e comunque sotto i 10 gradi di giorno (quantomeno al Nord), con clima che diverrà dunque pienamente invernale quasi ovunque. Si formerà insomma quello che viene chiamato in gergo tecnico "cuscino padano", per indicare il freddo intenso presente nei bassi strati, dove l'aria fredda, più pesante, tenderà a ristagnare.

Martedì 1° dicembre, primo giorno dell'inverno meteorologico, ci aspettiamo un aumento dell'instabilità al Centro Sud, con la possibilità di qualche rovescio specie sui settori tirrenici.

Tra la sera e la giornata di mercoledì 2 le condizioni meteo sono attese in deciso peggioramento: il minimo depressionario si approfondirà ulteriormente dapprima sul mar Tirreno, per poi passare al medio- alto adriatico.

Potrebbe quindi formarsi la cosiddetta Venezia Low, un ciclone di maltempo in grado di portare tante piogge sulle regioni centro meridionali e al Nord Est. Attenzione perché visto il calo delle temperature non escludiamo che la neve possa far la sua comparsa fin sulle pianure ( o comunque a quote collinari) tra Veneto e Romagna.

Sorpresa gelida e nevosa. Secondo gli ultimo aggiornamenti dalla notte di giovedì 3 e soprattutto nel corso di venerdì 4 una nuova depressione sospinta da correnti polari potrebbe irrompere sull'Italia, portando nevicate fin sulle pianure del Nordovest.

Mancano ancora diversi giorni e per questo motivo invitiamo alla prudenza e a seguire i nostri futuri aggiornamenti. Detto questo non escludiamo la possibilità concreta di fiocchi di neve in città come Cuneo, Torino, Varese, Milano, Bergamo e quote molto basse sulla Liguria. (iLMeteo)

In aggiornamento


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