Mosul, cibo avvelenato in un campo profughi: due morti
Estero Lazio

Mosul, cibo avvelenato in un campo profughi: due morti

martedì 13 giugno, 2017

MOSUL, 13 GIUGNO - In un campo profughi nei pressi di Mosul, Iraq, dove le forze governative sono in procinto di conquistare gli ultimi quartieri del centro, attualmente sotto il giogo dell’Isis, due persone sono morte, mentre centinaia hanno riportato sintomi da intossicazione alimentare, dovuto all’avvelenamento del cibo.[MORE]

La notizia è stata divulgata dalla agenzia Associated Press che ha riportato le parole del ministro della salute, Adila Hamoud, che ha preferito non esprimere alcuna ipotesi riguardo all’accaduto se possa considerarsi un evento intenzionale o accidentale. Il fatto è avvenuto a Khazir, nel campo profughi Hassan Sham U2, dopo che era stato distribuito, da un’organizzazione non governativa, il pasto serale che interrompe il digiuno diurno durante il mese di Ramadan, “Iftar”. Una donna ed una bambina sono decedute mentre 752 persone sono rimaste intossicate, 300 risultano essere in gravi condizioni.

La polizia ha ascoltato il proprietario di un ristorante di Erbil, nel Kurdistan iracheno, da cui proveniva il cibo che avrebbe provocato la tragedia e secondo quanto riportato dal sito curdo-iracheno Rudaw, il ristoratore è adesso in stato di fermo. Le autorità locali hanno deciso di avviare un'indagine formale per comprendere la dinamica dei fatti. Intanto, il deputato Raad al-Dahlaki, che presiede il comitato di immigrazione e di spostamento del parlamento, si è recato sul luogo durante la notte, fornendo informazioni sul cibo fornito, cioè: riso, salsa di fagioli, carne, yogurt ed acqua. Al-Dahlaki ha riferito che le pietanze sono state distribuite da un'associazione del Qatar, conosciuta come RAF, l'acronimo della Fondazione Thani Bin Abdullah Al Thani per i servizi umanitari, che raccoglie donazioni per porre in essere opere di ausilio in tutto il mondo, inclusi i pasti alle famiglie bisognose durante il mese del Ramadan. Il deputato ha poi reso noto che i funzionari iracheni dovrebbero incontrare quelli dell'organizzazione nella giornata di martedì.

Tuttavia, nonostante la gravità dell’accaduto, è stata colta l’occasione da parte della monarchia saudita per speculare sulla vicenda. La televisione statale dell’Arabia Saudita ha accusato, senza alcuna prova, la Raf di fornire pasti contaminati, nonché sono state mostrate alcune immagini che ritraevano alcuni bambini del campo "avvelenati dall'organizzazione terroristica Qatari Raf". Il campo profughi Hasan Sham U2 ospita 6.235 persone e da tempo le associazioni umanitarie chiedono un sostegno maggiore da parte della comunità internazionale per far fronte all’emergenza umanitaria presente nella regione di Mosul.

 

 

 

Immagine da: lapresse.it

Caterina Apicella


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