No a Green Hill, no alla vivisezione
Cronaca

No a Green Hill, no alla vivisezione

martedì 8 maggio, 2012

 ROMA, 8 MAGGIO 2012 - Il sentimento antivivisezionista si sta allargando. Così è stata indetta per oggi una Giornata mondiale contro Green Hill e la vivisezione.

Gli attivisti si sono dati appuntamento in diverse città italiane e straniere per protestare e lanciare un chiaro messaggio al Governo. La scelta della data non è casuale, oggi infatti è una giornata simbolica in quanto domani, presso la XIV Commissione del Senato, verranno presentati gli emendamenti al testo dell’articolo 14 per il recepimento della Direttiva Europea sulla sperimentazione animale.

Come si legge nell’appello degli attivisti «Sappiamo benissimo come le lobby della farmaceutica abbiano lavorato per fare pressione sui senatori e stiano chiedendo di applicare la Direttiva senza restrizione alcuna, ma sappiamo anche che l’86% degli italiani è contrario alla vivisezione e vuole chiuso Green Hill subito e ha applaudito la liberazione in pieno giorno dei cani da questo inferno».[MORE]

Stati Uniti, Australia, Sudafrica, Sudamerica, Europa. Ovunque si terranno proteste davanti ai consolati italiani, mentre in Italia ci saranno manifestazioni in tante piazze. «Vogliamo che questa sia una iniziativa che viene dal basso, dalla gente, dagli individui stanchi di sapere che 1 milione di animali ogni giorno vengono torturati nei laboratori in Italia. – scrivono gli attivisti del Coordinamento Fermiamo Green Hill - Per questo chiediamo che le iniziative non siano organizzate da sigle di associazioni e non vogliamo partecipazione di alcuna sigla politica o personaggio politico».

Marika Di Cristina

 


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