Pace fatta tra il Sindaco e i ragazzi punti dalle zecche

sabato 11 giugno, 2011

AGRIGENTO, 11 GIUGNO – Pace fatta tra gli scolari e il Sindaco dopo lo spacevole episodio di maggio
Non c’era forse bisogno di fare pace, ma certo è che il Sindaco Marco Zambuto ha ritenuto di dover dare un messaggio di vicinanza ai ragazzi e ha deciso di invitare i 47 alunni dell’Istituto comprensivo Leonardo da Vinci di Mussomeli (CL) a rivisitare uno dei luoghi più suggestivi del mondo, la Valle dei Templi[MORE]Nello scorso mese di maggio proprio i ragazzi erano stati aggrediti da un nugolo di zecche, che li avevano costretti a recarsi in massa al Pronto Soccorso dell’Ospedale San Giovanni di Dio di Agrigento, addirittura un'insegnante aveva avuto serissimi problemi a causa della puntura delle zecche. Il fatto era successo nei pressi del tempio della Concordia. La causa ovviamente accertata era stata la mancata disinfestazione del sito. Il Sindaco ha dichiarato: “li abbiamo invitati a tornare ad Agrigento, il mio non vuole essere un semplice gesto riparatore, ma e' il minimo che possiamo fare per ribadire il nostro rincrescimento per lo spiacevole episodio''.
Successivamente allo spiacevole episodio, l’assessore regionale dei Beni culturali e dell’Identità siciliana Sebastiano Missineo aveva avuto parole dure contro l’Ente parco, affermando che: «Quello che è accaduto alla scolaresca di Mussomeli non è ammissibile. Chiediamo scusa a tutti, ma allo stesso tempo possiamo assicurare che andremo fino in fondo e puniremo i responsabili. Gli uffici dell’assessorato chiederanno spiegazioni. Vogliamo capire per quale motivo l’Ente non ha effettuato l’intervento visto che il contratto con la ditta che deve effettuare la disinfestazione è stato stipulato il 15 febbraio di quest’anno".
Purtroppo ciò che è accaduto nella Valle dei Templi è accaduto anche in un altro sito archeologico che tutto il mondo ci invidia, forse, Pompei.
Questa volta a farla da padrone non sono state le zecche, bensì i cani che hanno invaso le Domus, e per non parlare dell’Isola di Ustica, dove gli studenti sono stati costretti, pur di poter visitare il villaggio preistorico, a scavalcare la recinzione e a farsi spazio tra le erbacce.
Sicuramente i cani non c’erano (visto che tutto era recintato) ma forse le zecche si, (viste le erbacce)… bel modo di incoraggiare i viaggi d’istruzione!