Premio Pulitzer attacca Obama: "Ha mentito sulla morte di bin Laden"
Estero Basilicata

Premio Pulitzer attacca Obama: "Ha mentito sulla morte di bin Laden"

lunedì 11 maggio, 2015

NEW YORK, 11 MAGGIO 2015 – Una rivelazione che ha sorpreso non poco i lettori della London Review of Book, quella di Seymour Hersh, noto giornalista statunitense, nonché vincitore, nel 1970, del prestigioso premio Pulitzer.


Secondo Hersh, l’operazione che, nel 2011, ha condotto all’arresto – e alla successiva uccisione – di Osama bin Laden non sarebbe stata portata avanti soltanto dalle forze americane. Al contrario, un ruolo determinante lo avrebbero avuto gli agenti segreti pakistani. Parrebbe – stando alla ricostruzione del giornalista – che siano state proprio le truppe pakistane a condurre Osama al compound di Abbottabad per tenerlo prigioniero. Gli americani, dunque, si sarebbero mossi sapendo esattamente dove cercare.


Una volta entrati nel covo – racconta Hersh sulla base della fonte americana da cui avrebbe appreso queste notizie – i Navy Seals non avrebbero sparato in reazione alle resistenze di Osama, come i media statunitensi hanno sempre affermato, ma semplicemente perché dotati della licenza di uccidere, secondo quanto previsto sin dall’inizio della missione.[MORE]


A essere smentita è anche la versione secondo la quale il corpo di bin Laden sarebbe stato gettato il mare: secondo quanto riportato sulla London Review of Book, i resti di Osama sarebbero invece stati gettati dall’elicottero, finendo sulle montagne afghane.


Il giornalista ha inoltre rivelato che la posizione di Osama sarebbe stata comprata dall’intelligence americana da una fonte pachistana per un prezzo di almeno 25 milioni di dollari.


Infine, a essere denunciato da Hersh è anche il ruolo chiave che l’operazione di cattura avrebbe avuto nella rielezione di Obama, così come la montatura mediatica riguardo al reale pericolo rappresentato da bin Laden, giudicato dal giornalista come un terrorista ormai in pensione che non avrebbe costituito nessuna reale minaccia.


Dalla Casa Bianca, però, le accuse sono state smentite e giudicate “senza alcun fondamento”. Il portavoce della Sicurezza Nazionale, Ned Price, ha sottolineato come vi siano “troppe inaccuratezze e affermazioni senza fondamento per essere verificate singolarmente”. “L’ipotesi che l’operazione con cui è stato ucciso Osama bin Laden non sia stata unilateralmente americana è completamente falsa”, ha aggiunto Price.

(foto: feelgrafix.com)

Sara Svolacchia
 


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