Sciopero generale della Fiom a Napoli: corteo in centro
Politica Campania

Sciopero generale della Fiom a Napoli: corteo in centro

venerdì 21 novembre, 2014

NAPOLI, 21 NOVEMBRE 2014 - Ha avuto luogo questa mattina a Napoli lo sciopero della Fiom. Il corteo dei manifestanti è partito da piazza Mancini alle 9.30 sulle note della canzone dei 99 posse.

Sciopero Fiom: corteo a Napoli

Ventimila persone hanno preso parte allo scioperto generale di otto ore della Fiom. In testa al corteo non poteva di certo mancare il segretario generale della Fiom, Maurizio Landini, il quale ha invitato il premier Renzi a riaprire un tavolo di trattativa con i sindacati: "Da solo Renzi non cambia il paese, ma risponde solo ai poteri forti. Se lui vuole davvero confrontarsi - ha detto - c'è una richiesta che lavoratori e sindacati gli fanno. Riapra un tavolo di trattativa vero, non metta fiducie".

Ed ancora contro Renzi aggiunge: " La Fiom non ha pregiudizi, noi giudichiamo i governi per quello che fanno e non per quello che dicono e oggi quello che sta facendo il governo non è utile e non è giusto".
"Renzi dovrebbe avere l'umiltà di riconoscere che oggi non ha il consenso tra i giovani e le persone che cercano un lavoro. Se vuole cambiare questo paese in modo giusto lo deve fare con noi e non contro di noi", conclude Landini.

Nella schiera dei participanti tanti gruppi di lavoratori arrivati da varie parti del Sud, e numerosi gruppi di studenti, alcuni dei quali hanno appeso davanti alla sede dell' Università Federico II di Napoli, striscioni con su scritto: " Libero accesso alla formazione". Presente alla manifestazione, come preannunciato, anche Antonio Bassolino.

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Secondo fonti sindacali, sono arrivati a Napoli 100 bus con delegazioni anche dall'Ilva di Taranto, dall'Ast di Terni e da Gioia Tauro. Mentre da Pomigliano d'Arco è giunta una delegazione di cassaintegrati Fiat a bordo di una limousine bianca con le fiancate decorate di scritte contro la riforma del lavoro.

Alla fine del corteo, il segretario Landini e  il segretario nazionale Cgil, Franco Martini, hanno tenuto un comizio in piazza Matteotti. Landini ha sottolineato "di aver scelto Napoli per dare voce al mezzogiorno, che sta pagando un pezzo doppio rispetto al resto del paese".

Dal palco del comizio, Landini conclude il comizio soffermandosi nuovamente sull'operato di Renzi: " Il premier ha detto che il mestiere degli altri è solo scioperare e che lui invece crea lavoro... Mi sono chiesto se siamo di fronte ad un delirio di onnipotenza o ad una persona che non è in grado di affrontare i problemi di questo paese. Renzi non sta creando lavoro, sta trasformando la condizione di chi lavora in una condizione di schiavitù. Noi non accettiamo questo ricatto, il lavoro o ha diritti o non è lavoro".

 

(foto:napolitoday)

Filomena I. Gaudioso

 

 


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