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WASHINGTON, 7 NOVEMBRE – E’ disteso e rilassato dopo giorni di bufera, il volto della ex first lady davanti alla folla di Cleveland, in Ohio, che la accolta con una vera e propria ovazione qualche minuto dopo aver appreso la breaking news dell’assoluzione di Hillary da parte dell’Fbi. L’aspirante democratica alla Casa Bianca infatti, come il direttore dell’intelligence James Comey ha annunciato al Congresso, non avrebbe commesso alcun illecito: «Lavorando giorno e notte abbiamo vagliato ogni email e verificato che non vi sono novità che giustificano una riapertura del caso».[MORE]
L'annuncio shock dell'Fbi Era arrivata una decina di giorni fa, precisamente 12 prima delle elezioni, una lettera da parte dell’Fbi che faceva intendere una riapertura del caso per verificare se nei computer dell’ex congressista Anthony Weiner e della sua ex moglie Huma Abedin, assistente della Clinton, vi fossero elementi per scavare ancora nelle email dell'ex segretario. L’annuncio dell’Fbi non ha precedenti nella storia delle elezioni Usa, tanto da aver provocato un dibatto giuridico e politico sulla liceità delle comunicazioni alla vigilia del grande giorno.
Al fianco della star della Nba LeBron James, la candidata ora avanti nei sondaggi non ha comunque commentato la notizia, al contrario del candidato repubblicano che probabilmente intravedeva in questa indagine il colpo di scena che avrebbe potuto catapultarlo alla Casa Bianca, infatti durante un comizio a Sterling Heights, in Michigan, ha invitato gli elettori a fare giustizia alle urne perché "Clinton è colpevole. Lei lo sa, l'Fbi lo sa e la gente lo sa" – a cui ha aggiunto - "E' incredibile, non si possono esaminare 650 mila email in otto giorni. C'e' un sistema totalmente falsato".
Maria Azzarello
Fonte immagine: infooggi.it
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