ROMA- 30 Maggio 2011- Dopo la notizia dell’arresto definitivo di Cosima Misseri, la zia di Sarah Scazzi uccisa ad Avetrana la scorsa estate, sono ricominciate le visite presso la villetta degli orrori. [MORE] Provengono da tutta Italia, assediano bar, importunano gli abitanti del luogo e applaudono davanti la caserma dei carabinieri. Come fosse uno stadio.
Alle domande dei giornalisti sul perché tanto interessamento, le risposte più svariate. “Siamo qui di passaggio, andiamo giù a Porto Cesareo a fare un bagno, volevamo scattare una foto ricordo”. “Volevamo veder in diretta quello che avremmo visto in trasmissione. Scusi quando vede una fiction e si danno un bacio, lei non piange? Io penso che Cosima sia colpevole e per rispetto alla piccola Sarah ho battuto le mani. Lo rifarei”. A rimanere sconcertata l’altra figlia, Valentina Misseri, che continua a difendere la madre e la sorella dalle accuse, trattate come fossero dei mafiosi. Solamente ieri sera sono iniziati gli esami scientifici sull'Opel Astra.
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