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Al Comune di Catanzaro si pensi più alla sostanza che alla forma

Redazione
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Al Comune di Catanzaro si pensi più alla sostanza che alla forma
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CATANZARO, 15 NOVEMBRE 2011- “Al consigliere Oreste Cosentino porgo l’ invito a farsi un giro per gli uffici comunali e circoscrizionale per verificare le condizioni ed i carichi di lavoro , a cui i dipendenti sono sottoposti per via dei continui tagli alla spesa che il Governo Berlusconi ha perpetrato nei corso del suo mandato, governo di cui il sindaco Traversa ne è esponente di tutto rispetto e spessore.[MORE]

E’ corretta la lettura dell’art. 69 del D.lgs. 150/2009 “Riforma Brunetta” nella parte in cui si impone al dipendente della P.A. che abbia relazioni con il pubblico, l’esposizione del proprio cartellino identificativo o di targhetta di riconoscimento , ma è anche corretto sottolineare che presso l’Ente comunale non tutto il personale è abilitato a ricevere il pubblico o avere relazioni stabili con l’esterno se non sporadicamente e per ragioni strettamente d’ufficio, eccezion fatta per qualche “prebenda” che ancora qualcuno vorrebbe utilizzare per fini strettamente politico-clientelari.

L’uscita pubblica del consigliere Cosentino è l’evidente segnale che il berlusconismo e con esso tutte le nefandezze arrecate al Paese tra cui la riforma Brunetta bocciata in larga parte dei vari Tribunali del lavoro italiani, non è completato debellato e che il PdL è impegnato, come sempre, a risolvere i problemi più guardando alla forma che alla sostanza: il consigliere Cosentino non si è mai domandato perché il pubblico impiego nel corso del governo Berlusconi è diventato il bersaglio preferito per i tagli alla spesa con norme pesanti come il blocco dei rinnovi contrattuali e di ogni altro beneficio economico?

Ed inoltre vista la solerzia nel chiedere il rispetto delle regole al personale ,come mai il consigliere Cosentino non si è chiesto perché non sono state esperite le procedure di assunzioni mediante concorsi o mobilità volontaria per ripianare le precedenti carenze di risorse umane nella dotazione organica del Comune anche alla luce dei prossimi pensionamenti di unità lavorative che non essendo sostituite provocheranno evidenti problemi al funzionamento dell’Ente ed ai servizi all’utenza ? Vista la propensione nell’affrontare problematiche del personale , sarebbe curioso sapere come mai il consigliere Cosentino non si è fervidamente interessato a risolvere il problema delle mancate progressioni orizzontali economiche per il personale comunale , fortemente penalizzato rispetto ad i “colleghi” regionali che pur in presenza dello stesso parere negativo della sezione regionale della Corte dei Conti, hanno ottenuto benefici economici dalle stesse?

Aspetto con lo stesso dinamismo che il consigliere Cosentino dia seguito politico ai quesiti rivoltegli , invitandolo per il futuro ad avere una maggiore considerazione e rispetto dell’enorme mole di lavoro che i dipendenti pubblici sono abituati a svolgere nel corso della loro giornata lavorativa , pur in presenza di enormi difficoltà oggettive e strutturali indipendenti della loro volontà e frutto: un migliore efficienza della Pubblica Amministrazione non passa per l’esposizione del cartellino o altra operazione di facciata ma con profonde e coraggiose riforme che premiano il merito e la trasparenza ma soprattutto l’alto senso di responsabilità istituzionale del proprio personale; è evidente che però nel corso di questi anni di berlusconismo è stato più semplice “gridare” che “fare”, vero consigliere Cosentino?”

Corrado Didonna
Presidente circolo FLI “Catanzaro Centro”


(notizia segnalata da Corrado Didonna)


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Scritto da Redazione

Giornalista di InfoOggi

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