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Il M5S indica le spese da tagliare: via la Tav, due reti Rai e il finanziamento pubblico ai partiti

Giovanni Gaeta
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Il M5S indica le spese da tagliare: via la Tav, due reti Rai e il finanziamento pubblico ai partiti
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ROMA, 14 FEBBRAIO 2013 - «Tagliare senza guardare in faccia a nessuno». Sul blog del leader Beppe Grillo, il Movimento Cinque Stelle ha indicato una lista di provvedimenti volti a ridurre la spesa pubblica, eliminando i costi inutili. La metafora utilizzata è piuttosto evocativa: l’Italia viene rappresentata come una mongolfiera che sta inesorabilmente perdendo quota a causa delle eccessive zavorre che gravano su di essa e le impediscono di risollevarsi. Ed ecco appunto che il M5S individua quali sono i pesi da scaricare, cioè quali voci della spesa pubblica vanno eliminate.

Per far tornare questa mongolfiera chiamata Italia a volare, però, «è necessario un governo di salute pubblica che può essere garantito solo da una vittoria del MoVimento 5 Stelle».[MORE]

Sul blog vengono esaurientemente indicati quali sono gli ambiti in cui devono essere attuati i tagli, specificando anche il momento in cui si ricorrerà alle forbici, se subito o durante la legislatura:

· accorpamento dei comuni sotto i 5.000 abitanti (subito)
· modernizzazione e informatizzazione della macchina dello Stato centrale con un taglio del 30% dei costi (in 5 anni)
· cessazione di ogni missione di pace, in realtà vere missioni militari, all'estero (subito)
· eliminazione Province (subito)
· stop alla costruzione di opere inutili come la Tav in Val di Susa, la Gronda a Genova, la Pedemontana in Lombardia (subito)
· eliminazione contributi all'editoria (subito)
· eliminazione di ogni auto blu tranne per il presidente della Repubblica e del Consiglio (subito)
· eliminazione contributi elettorali ai partiti (subito)
· riduzione di almeno la metà delle consulenze esterne per lo Stato e per gli enti locali (subito)
· Recupero dei 98 miliardi di euro evasi dalle società di slot machines (subito)
· Taglio di 2/3 delle spese del Quirinale (subito)
· Adozione di software open source per la Pubblica Amministrazione (subito)
· Adeguamento stipendi dei parlamentari a media europea (subito)
· Diminuzione del numero parlamentari del 50% (durante la legislatura)
· Rinuncia all'acquisto dei cacciabombardieri F35 (subito)
· Efficienza/risparmi acquisti per la Sanità per un 1/5 della spesa (subito)
· Taglio/vendita di due canali RAI nazionali (subito)
· Taglio Expo 2015 (subito)
· Dimezzamento stipendio e numero consiglieri regionali (subito)
· Taglio delle pensioni sopra i 5.000 euro lordi mensili (subito)

(Foto: movimento5stellemantova.wordpress.com)

Giovanni Gaeta


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Scritto da Giovanni Gaeta

Giornalista di InfoOggi

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