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Lamezia Terme. Sant’Eufemia: Intervento sul verde pubblico privo di conoscenza e coscienza

Redazione
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Lamezia Terme. Sant’Eufemia: Intervento sul verde pubblico privo di conoscenza e coscienza
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La potatura selvaggia e scriteriata degli alberi di alcune zone del quartiere di Sant’Eufemia ha suscitato un’accesa protesta nell’agronomo Saveria Sesto e nei residenti pur essendo convinti della necessità di sfoltire i rami soprattutto per motivi di sicurezza per i  cittadini. Il lavoro  è risultato   un intervento sul verde pubblico privo di scienza, conoscenza e coscienza.

 «Un vero scempio –  afferma Saveria Sesto - con gravi ripercussioni sull’ambiente e sull’estetica della zona lametina». Quello che appare è uno spettacolo deprimente  con gli alberi completamente spogli  che si  impongono specie in questo periodo di inizio della stagione primaverile e della primavera astronomica caratterizzata dalla fioritura delle piante e dal  rinnovo del colore verde degli alberi. 

«Certamente -  sostiene  Saveria Sesto – questo non ci sarà a Lamezia, la primavera a Lamezia non arriverà.    Ci hanno pensato in questi giorni i “potatori” a stroncare rami, branche e siepi riducendoli a ceppaie e a monconi, straziandoli con la furia di una sega elettrica. L’intento è far legna e dar dimostrazione di un buon lavoro di radicale pulizia».

 Di fronte a questa turpe operazione  ci si chiede quale sia il senso di ridurre il verde in questo modo, ci si chiede a qualche norma botanica o di fisiologia delle piante o quale criterio abbia orientato questi operai della sega.

Non esiste una risposta valida che possa giustificare la deturpazione del bel viale di oleandri di via delle Nazioni a Sant’ Eufemia. Un ricordo ormai  «la  siepe rigogliosa e spettacolare di fiori – commenta Saveria Sesto -   distrutta e ridotta a ceppaia. Il  bel viale di Jacaranda davanti alla sede comunale, che ha regalato in maggio scorso una prolungata fioritura di colore lilla,  ora è ridotto a scheletri, senza parlare degli altri alberi in via delle Nazioni o dei Pinus mediterranei in via Giovanni XXIII».

Lina Latelli Nucifero

Foto: Gli alberi deturpati


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Scritto da Redazione

Giornalista di InfoOggi

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