Italia, disoccupazione sale a luglio 12,6% dal 12,3% di giugno

L’AQUILA, 29 AGOSTO 2014 – Sale ancora il tasso di disoccupazione: l’Istat rende noto che, a luglio, la percentuale si è attesta intorno al +12,6%, con 0,3 punti percentuali in più rispetto al mese precedente - in cui si era registrato un tasso del 12,3% - e 0,5 punti percentuali in più rispetto allo scorso anno. Questi dati indicano che gli occupati dello scorso mese sono scesi a 35mila unità, con un’analisi approssimativa di mille posti persi al giorno.

Disoccupazione: aumenta il divario territoriale, migliora la condizione giovanile

Considerando l’analisi in modo più approfondito, il dato di luglio testimonia un forte divario territoriale che si evidenzia con una disoccupazione del 20,3% al Sud Italia, con un aumento di 0,5 punti percentuali, mentre al Nord resta del 8,4%. Ad essere maggiormente interessati da questa situazione sono i giovani. Secondo quanto riportato dall’Istat, infatti, la disoccupazione giovanile si attesta intorno al 42,9%, in diminuzione dello 0,8 rispetto al mese precedente, ma in aumento 2,9 punti percentuali su base annua: un dato positivo se si considera che la popolazione giovanile tra i 15 e i 24 anni in cerca di lavoro conta 705mila unità, con un incidenza della disoccupazione pari a 11,8%, in aumento solo di 0,1 punti percentuali rispetto allo scorso mese e di 1,1 punti rispetto al mese di luglio 2013.

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Preoccupazione per gli occupati: persi mille posti al giorno

Secondo un calcolo approssimativo dell’Istat, si sono persi circa mille occupati al giorno, poiché il dato a rilevato un tasso di occupazione in calo dello 0,2%, pari a 35mila unità perse: gli occupati quindi scendono 22 milioni e 360mila. In aumento la crescita occupazionale dell’industria al +2,8%, che comprende, però, solo le assunzioni maschili, mentre il dato della disoccupazione femminile ha raggiunto, complessivamente, il 12,8%.

Erica Benedettelli

[immagine da livesicilia.it]