L'ITAS "Bruno Chimirri" presenta il progetto "Vivaio per le Imprese" [VIDEO E FOTO]
Pubblica Istruzione Calabria

L'ITAS "Bruno Chimirri" presenta il progetto "Vivaio per le Imprese" [VIDEO E FOTO]

giovedì 5 giugno, 2014

CATANZARO, 05 GIUGNO 2014 - Concluso il Progetto di Alternanza Scuola-Lavoro “Vivaio per le Imprese” realizzato dall’ITAS Bruno Chimirri di Catanzaro in collaborazione con Lameziaeuropa e Fondazione Mediterranea Terina. Mercoledì 4 giugno 2014 presentazione dei risultati.

40 studenti protagonisti delle classi terze dell’indirizzo “Chimica, materiali e biotecnologie” divisi in otto gruppi, 32 ore di formazione in aula, 10 job day realizzati dal 17 marzo al 4 aprile 2014 in 13 aziende insediate nell’area industriale di Lamezia Terme ed in 1 centro di ricerca. Sono questi i numeri del Progetto di Alternanza Scuola-Lavoro “Vivaio per le Imprese” realizzato dall’ITAS Bruno Chimirri di Catanzaro in collaborazione con Lameziaeuropa e Fondazione Mediterranea Terina che sono stati presentati lo scorso 4 giugno a Catanzaro a partire dalle ore 9 presso la sala conferenze della scuola.

Usare un’intera area industriale come aula realizzando una didattica per competenze in un unico grande spazio di apprendimento che offre molteplici ambiti settoriali a livello produttivo. E’ stata questa l’idea forza del progetto, fra i 3 selezionati e finanziati per la provincia di Catanzaro da Unioncamere Calabria, Camera di Commercio di Catanzaro ed Ufficio Scolastico Regionale. Il Dirigente Scolastico dott.ssa Teresa Rizzo e le referenti del progetto professoresse Carmela Spoto ed Anna Minnicelli hanno scelto l’area industriale di Lamezia Terme per la sperimentazione operativa del progetto in considerazione della sua rilevanza a livello regionale e delle importanti aziende insediate operanti in settori legati al percorso di studi dei ragazzi.

Il progetto è stato realizzato in collaborazione con Lameziaeuropa spa e la Fondazione Mediterranea Terina ed ha coinvolto da protagoniste, in qualità di aziende ospitanti, il centro di ricerca agroalimentare della Fondazione Mediterranea Terina e le seguenti imprese insediate nell’area industriale di Lamezia Terme: Econet srl, Ecosistem srl, Eolosolare srl, Omniabus spa, Eurobed srl, Axil Cucine srl, Gatim srl, Deca srl, Meca Lead Recycling spa, Arpaia Francesco srl, Cofer srl, Multidrink srl e Silagum srl. [MORE]

Gli studenti protagonisti del Progetto sono: Bevacqua Alfredo, Capicotto Nicolò, Carè Sara, Catania Katia, Catizzone Manuel, Chiricò Ilaria, Clemente Francesco, Commodaro Paola, Cosco Tommaso, Cutruzzulà Miriam, De Salazar Martina, Donato Silvia, Doria Marta, Esposito Chiara, Felicetta Gianluca, Fulciniti Miriam, Garouan Hicham, Gerbino Ludovica, Granatelli Salvatore, Gullì Alessia, Halleux Denise, Kabba Soumia, Leone Desirée, Licalsi Valentina, Munizza Laura, Polito Laura, Pristerà Laura, Procopio Matteo, Sacchi Lucia, Santoro Lucia, Scicchitano Rocco, Sestito Giusi, Silvestre Chiara, Tinello Aurora, Tinello Maria Laura, Tolomeo Martina, Zofrea Cristina.

Il Dirigente Scolastico dott.ssa Teresa Rizzo ha espresso apprezzamento per l’impegno e l’interesse dimostrato dai ragazzi che, nel corso delle 10 giornate di alternanza scuola-lavoro, hanno potuto sperimentare in maniera concreta tutte le tematiche che ruotano attorno al mondo del lavoro, grazie al supporto qualificato offerto dagli imprenditori e dai responsabili operativi delle Aziende ospitanti.

Nella fase di attuazione del documento di riordino degli Istituti Tecnici- ha detto il Dirigente Scolastico- l’Alternanza Scuola-Lavoro rappresenta per le Scuole un’opportunità per definire le loro nuove identità, attraverso l’approfondimento delle peculiarità degli indirizzi, curvandoli rispetto alle vocazioni ed alle esigenze di crescita dei differenti territori. Se da un lato l’Alternanza Scuola-Lavoro costituisce un paradigma organizzativo- didattico su cui poggiano il rinnovamento ed il potenziamento dell’istruzione tecnico-professionale; dall’altro consente alle Scuole di secondo grado di concretizzare l’innovazione e di tradurle operativamente. In tal senso, l’Alternanza Scuola-Lavoro assume un’ordinaria, grande valenza educativa: è la concretezza dell’esperienza lavorativa che diventa un metodo, una via di educazione e formazione, in cui l’attività didattica realizzata in aula interagisce con le esperienze vissute in contesti di lavoro, dove studenti e docenti consolidano le loro conoscenze, abilità e competenze e ne acquisiscono nuove.

Gli studenti hanno raccontato le loro esperienze di lavoro nello spazio della “Fiera delle competenze”, allestita all’interno della Scuola con 17 stand multimediali, ciascuno personalizzato con prodotti, brochure e documenti di lavoro di ognuna delle aziende ospitanti.

VIDEO - ESPERIENZE DI LAVORO 

Prof.ssa Anna Minnicelli


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