La stirpe del male, la recensione: l'horror con il rewind

domenica 11 maggio, 2014

LA STIRPE DEL MALE di Matt Belinelli-Olpin e Tyler Gillett. Un abile montaggio di tiepidi cliché, con qualche scolastico ma apprezzabile sforzo di fantasia. Anche efficace, se non fosse lo spudorato, ennesimo found footage.

La progenie del male s'allunga. Il ceppo è doppio: da un lato i film sull'Anticristo, nipotastri di Rosemary's Baby, Il presagio ed affini, dall'altro quei found footage, alla lettera, filmato ritrovato, che per un po' davvero è stato l'ultimo ritrovato in fatto di film dell'orrore, ma adesso sembra adombrare qualche maledizione del commerciale. La stirpe del male di Matt Belinelli-Olpin e Tyler Gillett reca la stigmata dell'ennesimo, ed i registi sembrano quasi scusarsene con l'eloquente dicitura finale: "La realizzazione e la distribuzione autorizzata di questo film hanno supportato oltre 13.000 posti di lavoro ed hanno richiesto molte ore di lavoro". Come a dire: scusate la solita solfa solforica, ma bisogna campare.[MORE]

Marzo 2013, manco a farlo apposta la data la riporta una telecamera. Della polizia. Zach McCall, insanguinato, giura e spergiura l'innocenza. L'anno prima giurava amore eterno "finchè morte non vi separi" alla moglie Samantha. Poi il viaggio di nozze, tutto rigorosamente ripreso, con lo sballo nella Repubblica Dominicana e la notizia della gravidanza ad allietare il ritorno. Samantha aveva preso la pillola: funziona nel 99% dei casi, nell'altro 1% o non funziona, o sei stata posseduta (fisicamente) da qualche inseminatore del diavolo. Il frugolo cresce nella pancia, la madre si comporta stranamente: forza sovraumana, fenomeni paranormali incontrollabili nei dintorni, pezzi di carne cruda azzannati al supermarket (è vegetariana). Il marito intuisce, un prete ne fa le spese, poi sabba all'O.K. Corral.

RITUAL DE LO HABITUAL - Oltre ad antichi progenitori, La stirpe del male ha parentele recenti: su tutti Paranormal Activity, da cui mutua ambientamento\ambientazione casalinghi delle prime battute e letteralmente saccheggia senza pudore almeno dieci minuti (dal secondo della serie), con la scoperta dei riti stregon-satanici; ma c'è anche l'auto-citazione in agguato, considerando che i due registi (peraltro membri del gruppo di filmaker Radio Silence) avevano realizzato l'ultimo episodio del riuscitissimo found footage ad episodi V\H\S. Anche lì vengono fuori cose diaboliche, per quanto il riferimento più calzante sia nel formato della ripresa pseudo-reale. Il fatto è proprio questo: un prodotto del genere, stanco prima ancora di nascere, semi-obbligato al rituale presentazione-incidente-possessione-grind finale (e avete letto bene: grind), poco aggiunge al canonico, di filone e di genere, e già fa fiutare l'aria stantia del riciciclaticcio. Alle scene da un matrimonio, che ricordano Rec 3, non si può fare a meno di sorridere, ricordando come nel film di Paco Plaza dopo qualche minuti il found footage venga accantonato polemicamente, mentre qui la festa continua.

VORREI SPAVENTARTI CON IL REWIND - La stirpe del male, comunque, non si liquida come un villaggio di dannati da radere al suolo. Il compitino - ma di questo si tratta - è eseguito con ordine, non senza buoni riempitivi (la scena della carne cruda funziona, un po' di poltergeist nel bosco non guasta, in chiesa succede il prevedibile), ma visto che è canonica pure la durata (un sacrilegio superare gli 85 minuti), vien da pensare a questo punto che film del genere siano buoni per qualche serie televisiva, oppure vadano strizzati e trasformati in episodi, come già in V\H\S. Abile montaggio di tiepidi clichè, dunque, col peccato dell'effetto re-wind. Ancora una volta, buona ri-visione.

DATA USCITA: 08 maggio 2014
GENERE: Horror
ANNO: 2014
REGIA: Matt Bettinelli-Olpin, Tyler Gillett
SCENEGGIATURA: Zoe Green
ATTORI: Zach Gilford, Allison Miller, Catherine Kresge, Stephanie Grote, Robert Belushi, Rex Baker, Steffie Grote, Sloane Coe
MONTAGGIO: Rod Dean
PRODUZIONE: Twentieth Century Fox Film Corporation
DISTRIBUZIONE: 20th Century Fox
PAESE: USA
DURATA: 89 Min

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