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Ventimiglia, migranti: sindaco si autosospende dal Pd

Luna Isabella
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Ventimiglia, migranti: sindaco si autosospende dal Pd
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IMPERIA - Dimissioni dal Partito democratico del primo cittadino di Ventimiglia e di undici consiglieri di maggioranza, tutti del Pd, autosospesi dal partito per protestare contro i vertici disinteressati al tema dell’immigrazione, che ormai da tempo sta recando scompiglio e problemi all’ultimo Comune italiano prima della Francia.[MORE]

Domenico Casile, segretario cittadino del Pd, ha espresso il malcontento nei confronti della “mancata posizione a livello politico da parte degli organi centrali e regionali del Pd e del governo, per risolvere la questione migranti a Ventimiglia”. Nella città costiera, infatti, è stato chiuso su richiesta del sindaco il centro di accoglienza punto di riferimento per i migranti, che sostavano in città prima di proseguire verso la Francia. Ora che il centro nei pressi della stazione ferroviaria è stato soppresso però, i profughi continuano ad accamparsi in città.

“Abbiamo deciso di autosospenderci, perché a livello regionale e nazionale abbiamo constatato la totale assenza del partito. Il silenzio assoluto. Malgrado le continue sollecitazioni, mai nessuno ha preso posizione sul problema dei migranti a Ventimiglia. Persone che vivono nel degrado, senza nessuna assistenza. Ci troviamo di fronte a un’emergenza di tipo umanitario, solo la senatrice Donatella Albano si è impegnata”. Il ministro dell’Interno Angelino Alfano aveva fatto visita al centro di accoglienza di Ventimiglia lo scorso 7 maggio, prima che venisse chiuso.

Il ministro, ricorda Enrico Ioculano (30 anni, uno dei più giovani - ex - sindaci d’Italia), “si era impegnato a risolvere il problema migranti, facendo identificare e trasferire dalle forze di polizia gli stranieri rimasti in città, soprattutto nei pressi della stazione e a bloccare i nuovi arrivi al confine, intervenendo già sui treni”. “Ci aspettavamo un comportamento diverso – continua Casile – da un governo amico. Pertanto, abbiamo deciso di autosospenderci”.

Decisione che ha fatto seguito ai vani tentativi dei mesi scorsi, da parte del sindaco di Ventimiglia e del Pd tutto, di sollecitare il presidente del Consiglio Matteo Renzi e il commissario del Pd Ligure David Ermini per chiedere aiuto e per smantellare la tendopoli del Roja. Ormai da un anno Ventimiglia è divenuto il crocevia dei migranti intenzionati a raggiungere la Francia.

 

Luna Isabella

(foto da vita.it)

 


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Scritto da Luna Isabella

Giornalista di InfoOggi

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