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Ndrangheta: confessa omicidio dopo 30 anni, sbaglio' a sparare

Redazione
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Ndrangheta: confessa omicidio dopo 30 anni, sbaglio' a sparare
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TORINO 27 NOVEMBRE - Il 20 maggio 1987, all'interno del bar 'I tre moschettieri' di Torino, fu assassinato Roberto Rizzi, vittima di uno scambio di persona. L'autore del delitto, Vincenzo Pavia, ex collaboratore di giustizia e gia' condannato per aver commesso otto omicidi negli anni Novanta, dopo trentuno anni di silenzio ha confessato il delitto. Fu lui quel giorno, su indicazione del mandante Saverio Saffioti, a sparare un colpo alla testa a Rizzi, scambiato per Francesco Di Gennaio detto "Franco il Rosso". Solo il giorno dopo leggendo il giornale, Pavia si rese conto di avere ucciso una persona che nulla aveva a che fare con il mondo della criminalita' organizzata, colpevole solo di essere assai somigliante a Di Gennaro.(Agi)


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Scritto da Redazione

Giornalista di InfoOggi

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