Per la prima volta in Italia prelevato rene attraverso la vagina

PAVIA – Una equipe medica dell’Ospedale San Matteo di Pavia, ha eseguito con successo l’asportazione di un rene attraverso la vagina con un nuova tecnica, utilizzata per la prima volta in Italia.
A sottoporsi all’intervento è stata una donna di 48 anni, per poter donare il rene al figlio di 22 anni, in dialisi.
Questa tecnica è stata utilizzata per la prima volta al mondo circa un anno fa negli Stati Uniti,[MORE] nel centro medico dell'università Johns Hopkins di Baltimora, con il quale il San Matteo ha un rapporto di collaborazione.
Il prelievo del rene avviene in tal modo senza fare tagli, mentre normalmente deve essere praticata un’incisione di circa 7 centimetri sull’addome del paziente. La nuova tecnica, prevede l'inserimento del rene all'interno di un sacchetto di plastica protettivo e la sua estrazione attraverso l'apertura naturale rappresentata dalla vagina.
L’equipe che ha effettuato l’operazione era composta dai chirurghi Andrea Pietrabissa, Massimo Abelli e
Arsenio Spinillo.
Per eseguire l’operazione, i medici si sono serviti del robot-chirurgo “Da Vinci.
“L'invasività dell'intervento è in questo modo ulteriormente ridotta; in tal modo - ha affermato Pietrabrissa - l'integrità fisica del donatore viene maggiormente rispettata, con tempi di guarigione prevedibilmente ancora più rapidi”.