Picchiava moglie e figlia perché non portavano il velo, domiciliari per marocchino 46enne
PADOVA, 3 LUGLIO 2014 – “Prima di tutto rispetto per la donna”: così il sindaco di Padova Massimo Bitonci ha commentato la terribile storia di una donna e della sua bambina, picchiate dal marito della donna perché si rifiutavano di portare il velo.
Violenze fisiche e psicologiche sulla donna e la loro bambina ad opera di un marocchino di 46 anni, operaio residente a Padova, che non poteva sopportare che la propria donna e la figlia si comportassero in modo così occidentale. Il 46enne, islamico, le avrebbe volute vedere indossare il velo e mantenere un atteggiamento schivo e sottomesso, come alcune tra le connazionali che frequentavano la casa. La moglie, 40 anni, e la figlia adolescente, invece, da anni ormai residenti in Italia, volevano assumere lo stile di vita italiano, e soprattutto essere libere dal velo.[MORE]
L’uomo ha ripetutamente alzato le mani su di loro e un anno fa era stato denunciato e allontanato da casa. Negli ultimi mesi l’uomo era tornato a tormentarle, chiedendo anche di rientrare a casa. È scattata così una nuova denuncia e il 25 giugno la squadra mobile ha notificato al marocchino un aggravamento della misura, con gli arresti domiciliari.
Federica Sterza
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