Cerca

"Più libri più liberi": PROGEDIT nel Padiglione Pugliesi Editori

Anna Ingravallo
Condividi:
"Più  libri più liberi": PROGEDIT nel Padiglione Pugliesi Editori
Notizia in evidenza
Occhio alla notizia
Tempo di lettura: ~2 min

Rimani sempre aggiornato!

Unisciti al nostro canale Telegram per ricevere notizie in tempo reale, esclusive ed aggiornamenti direttamente sul tuo smartphone.

 Bari, 7 DICEMBRE 2011-  LA PROGEDIT PARTECIPA A “PIU’ LIBRI PIU’ LIBERI” NEL PADIGLIONE DELL’ASSOCIAZIONE PUGLIESE EDITORI (NO5). TRA LE NOVITA’, LA PRIMA TRADUZIONE ITALIANA DEGLI “STUDI CULTURALI” DI PAUL BOWMAN, UNA RILETTURA DELL’“ODISSEA” A CURA DELL’ITALIANISTA ETTORE CATALANO, UNA RICERCA SULLA POLITICA ESTERA DI ALDO MORO.


La Progedit (www.progedit.com) partecipa a Più libri più liberi con le ultime novità del suo catalogo di 15 anni.

Tra i titoli ricordiamo, nella collana “Culture Segni Comunicazione”, diretta da Patrizia Calefato,[MORE] in prima traduzione italiana, e a cura di Floriana Bernardi, una raccolta di “Studi culturali” di Paul Bowman, caposcuola di una nuova corrente che esplora questioni essenzialmente 'politiche', per esempio il rapporto tra cultura e potere e cultura e cambiamento e la relazione tra cultura 'bassa' e cultura 'alta', proponendosi di svelare sia i pregiudizi radicati nelle istituzioni del 'mondo reale' (tra cui i media, la famiglia e lo Stato), sia quelli all'interno delle istituzioni accademiche.

Nella collana “Letterature”, diretta da Ettore Catalano, lo stesso rilegge in “Per altre terre” l’“Odissea” e il viaggio di Ulisse miscelando testo classico, interpretazioni critiche e sintesi artistiche, sulla scorta dei poeti greci del Novecento e di altri "testimoni" privilegiati. Una traccia particolare è data dal contributo artistico e figurativo di Donato Sciannimanico, al quale si devono le splendide tavole a colori che costellano il percorso critico.

Nel volume “Aldo Moro e la pace nella sicurezza”, il giovane studioso Federico Imperato esplora la politica estera dei tre governi guidati dallo statista negli anni 1963-68 utilizzando in gran parte una documentazione inedita proveniente da diversi archivi italiani e stranieri. Moro fu uno dei protagonisti della fase politica del centro-sinistra, ponendosi come attivo mediatore tra le diverse anime della coalizione, in particolare tra l’atlantismo di stampo tradizionale predicato da Saragat e dai settori di destra della DC, e l’approccio più ambizioso e spregiudicato di Fanfani, desideroso di ampliare il raggio d’azione della diplomazia italiana, da una dimensione regionale a una esposizione di ambito mondiale.

 

[DA COMUNICATO STAMPA]


Vuoi restare sempre aggiornato con le notizie più importanti?

Iscriviti ai nostri canali ufficiali:

Riceverai in tempo reale tutti gli aggiornamenti direttamente sul tuo smartphone.

Rimani sempre aggiornato!

Unisciti al nostro canale Telegram per ricevere notizie in tempo reale, esclusive ed aggiornamenti direttamente sul tuo smartphone.

Scritto da Anna Ingravallo

Giornalista di InfoOggi

Leggi altri articoli

Rimani sempre aggiornato!

Unisciti al nostro canale Telegram per ricevere notizie in tempo reale, esclusive ed aggiornamenti direttamente sul tuo smartphone.