Poste Italiane, stop alle spedizioni di merci verso gli Stati Uniti: cosa cambia dal 23 agosto

Dal 29 agosto entrano in vigore i nuovi dazi doganali: attivo solo il servizio “Poste Delivery International Express”

A partire dal 23 agosto 2025 scatta la sospensione delle spedizioni di merci verso gli Stati Uniti da parte di Poste Italiane. La decisione arriva in seguito al decreto americano approvato lo scorso 30 luglio, che introduce modifiche significative alle procedure doganali.

In particolare, dal 29 agosto non sarà più prevista l’esenzione doganale fino a 800 dollari, con l’obbligo di pagamento di dazi e tariffe doganali su tutte le spedizioni di beni dirette negli USA.

Cosa significa per aziende e privati

La novità rappresenta un cambiamento importante sia per le aziende esportatrici italiane che per i privati cittadini. Fino a ieri, spedire piccoli pacchi con un valore inferiore a 800 dollari non comportava alcun costo doganale. Con le nuove regole, invece, tutte le spedizioni saranno soggette a controlli e oneri doganali.

I servizi che rimangono attivi

Nonostante lo stop, Poste Italiane continuerà ad assicurare:

• Spedizioni di corrispondenza senza merce, come lettere e documenti.
• Il servizio “Poste Delivery International Express”, che prevede un processo logistico differente e include l’assistenza doganale per agevolare clienti e imprese.

Poste sottolinea di essersi attivata immediatamente per individuare soluzioni in linea con le nuove normative americane, ma la pubblicazione tardiva delle specifiche da parte della dogana statunitense (15 agosto) ha reso inevitabile la sospensione temporanea delle spedizioni ordinarie.

Aggiornamenti per i clienti

Secondo quanto comunicato da Poste Italiane, i clienti saranno costantemente informati sulle eventuali nuove misure e possibili deroghe. Inoltre, l’azienda ricorda che il servizio express rimane la via più rapida e sicura per spedire merci oltreoceano nel rispetto delle nuove normative.