Scopelliti:"Progetto per incrementare assunzioni e migliorare il rapporto con le aziende"
Politica Calabria

Scopelliti:"Progetto per incrementare assunzioni e migliorare il rapporto con le aziende"

giovedì 17 giugno, 2010

CATANZARO - Presentati oggi, nella conferenza stampa tenutasi presso il palazzo Alemanni di Catanzaro, i futuri bandi pubblici per le aziende, finalizzati a difendere il lavoro esistente e a promuovere nuove assunzioni.

Un programma che vedrà investire ben 147 milioni d’euro di fondi comunitari, già disponibili da diversi anni, che danno l’opportunità di realizzare un primo passo per la risoluzione del grave problema dell’occupazione”

Così introduce il discorso il Presidente della Regione Calabria Giuseppe Scopelliti, sottolineando l’importanza di dover dare ai giovani, la possibilità d’inserirsi nel già difficile mondo lavorativo, con i presupposti giusti per poter garantire una continuità lavorativa nel tempo.[MORE]

“Questo progetto è la replica di quello avviato alla Regione nel 2001” continua il Presidente “con il progetto Work Experience che ha già portato giovamento a molti ragazzi che tutt’oggi lavorano. L’utilizzo di fondi comunitari, servirà a utilizzare la stessa tecnica con i dovuti miglioramenti. Sarà forte la presenza del settore pubblico, che interverrà per sostenere le imprese e garantire nuove opportunità lavorative”


L’assessore al Lavoro Francescantonio Stillitani, illustra successivamente quelli che sono i cinque punti fondamentali per il processo di sviluppo del programma, soffermandosi sulle finalità di questo impegno:


“L’obiettivo primario di questo progetto, è quello di riuscire a soddisfare e unire meglio le esigenze del lavoratore con quelle dell’azienda; bisogna rendere il lavoratore indispensabile, così al termine dei finanziamenti pubblici, si possono creare i presupposti per un’assunzione a tempo indeterminato”


Le aziende quindi potranno usufruire dei contributi regionali, ma a condizioni specifiche e selettive indicate chiaramente nei bandi. A riguardo il presidente Scopelliti aggiunge


“Le domande, potranno essere poste da chiunque, in particolar modo da aziende consolidate e con più di tre dipendenti. Questo perché vincolo fondamentale, è poter garantire una continuità al lavoratore, ed evitare che si usino fondi pubblici per ottenere benefici solo momentanei. L’attenzione sarà riposta su tutti i requisiti dell’azienda, a partire dal pagamento dei contributi. Cosa fondamentale, è che le assunzioni non potranno vedere coinvolti parenti fino al quarto grado. Escluso questo, chi vince il bando è libero di scegliere i collaboratori che desidera”


Il programma si svilupperà in 5 punti:


1. Borsa di lavoro della durate di 9 mesi presso l’impresa assuntrice, con un corrispettivo di 900 euro mensili a favore del lavoratore inoccupato/disoccupato (svantaggiato, molto svantaggiato e diversamente abile)
2. Integrazione salariale al 50% del costo del salario su base annua per 12 mesi (lavoratore svantaggiato) per 24 mesi (lavoratore molto svantaggiato) e integrazione salariale del 75% su base annua per 26 mesi (lavoratori diversamente abili)
3. Formazione continua per due annualità successive, destinata ai dipendenti dell’impresa assuntrice, compresi i neoassunti, per l’adeguamento delle proprie competenze professionali


Questi i primi tre punti con l’obiettivo di riequilibrare la diseguaglianza di genere ed in particolare promuovere ed incrementare i posti di lavoro permanenti. Le altre due iniziative, si rifanno al progetto ARCO, cofinanziato dal Ministero del Lavoro: l’intenzione è quella di creare posti di lavoro mirati al sistema delle imprese artigianali tipiche e alla fornitura di servizi. Due le linee d’intervento:


1. Interventi di assistenza tecnica/consulenza specialistica, finalizzati al miglioramento organizzativo, ad accrescere il livello di competitività, a facilitare l’attuazione di strategie di rete e l’uscita delle aziende dal mercato locale ed a favorire lo sviluppo di marchi territoriali caratterizzanti
2.
Innalzamento dei livelli occupazionali attraverso la concessione di incentivi integrati (Bonus assunzionali e voucher formativi), anche per favorire il ricambio generazionale e il consolidamento dell’artigianato

Un progetto ben organizzato quello presentato oggi dal presidente Scopelliti e dall’assessore al lavoro Stillitani. Un investimento considerevole considerati i 150 milioni di euro, che se utilizzati nel migliore dei modi, con il dovuto e garantito controllo dell’operato, frutteranno sicuramente ottimi risultati. L’obiettivo di assunzione fissato a 4000 persone al termine del finanziamento, potrebbe rilevarsi un segno forte per una regione costretta da troppo tempo, a vedere persone e menti eccellenti, in fuga dall'amata terra per mancanza di lavoro.
 


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