Scoperta a Cassino la più grande fabbrica clandestina di sigarette in Italia
Un bunker sotterraneo trasformato in centro di produzione illegale: sequestrate 300 tonnellate di bionde dalla Guardia di Finanza
Quello che all’apparenza sembrava un deposito logistico vuoto, in realtà nascondeva un vero e proprio bunker sotterraneo adibito a fabbrica clandestina di sigarette. La scoperta è avvenuta nei pressi di Cassino (Frosinone), grazie a un’operazione congiunta del Gruppo della Guardia di Finanza di Ancona e dei finanzieri di Frosinone, coordinati dalla Procura di Cassino.
Sequestro record: 300 tonnellate di sigarette illegali
L’operazione ha portato al sequestro di circa 300 tonnellate di sigarette di contrabbando, configurando uno dei più grandi sequestri mai effettuati in Italia. Sono scattati un arresto e diverse denunce per contrabbando aggravato.
Danni economici enormi: evasione e proventi illeciti
Le indagini hanno evidenziato un’evasione di tributi per circa 600 milioni di euro e proventi illeciti stimati in 130 milioni di euro. Contestualmente, sono stati sequestrati beni per un valore di 53 milioni di euro, riconducibili agli indagati.
Un duro colpo al contrabbando di tabacchi in Italia
La scoperta di questa fabbrica segna un punto importante nella lotta al contrabbando di sigarette, fenomeno che non solo danneggia l’economia legale, ma alimenta circuiti criminali internazionali. L’operazione della Guardia di Finanza dimostra l’attenzione crescente verso le filiere illecite del tabacco e la necessità di rafforzare i controlli sul territorio.
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