Terremoto in Calabria di magnitudo 4.4. Domani scuole chiuse a Rende e Cosenza
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Terremoto in Calabria di magnitudo 4.4. Domani scuole chiuse a Rende e Cosenza

lunedì 24 febbraio, 2020

RENDE (CS), 24 FEBBRAIO - Una violenta scossa di terremoto di magnitudo  4.4 è stata registrata alle ore 17.00 nell’area urbana di Cosenza. A registrarla sono stati i sismografi dell’INGV. La scossa è stata avvertita distintamente dalla popolazione a Cosenza, Rende e in tutta l’area urbana del cosentino. Il terremoto ha avuto una magnitudo di 4.4 della scala Richter ed è stata calcolata ad una profondità di 10 chilometri con epicentro a Rende. Paura e panico tra le persone che si sono riversate in strada. Danni vengono segnalati attualmente in alcuni negozi per la merce caduta dagli scaffali. Sono al lavoro i vigili del fuoco e gli uomini della protezione civile regionale per capire se vi siano danni alle abitazioni e alle strutture.

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Sismologo ateneo Cosenza, possibili altre scosse
"Evento registrato é in linea con la sismicità dell'area"
"L'evento registrato è in linea con la sismicità dell'area. Vista la magnitudo di questo terremoto c'è da aspettarsi ulteriori eventi di intensità minore nelle prossime ore o nei prossimi giorni. Scosse di assestamento sono il naturale decorso di eventi di questo tipo". Lo afferma, in un comunicato, il professore Mario La Rocca, responsabile del Laboratorio di sismologia dell'Università della Calabria.

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"A seguito del #terremoto che si è verificato in Calabria, epicentro a Rende (Cosenza), come @MiurSocial abbiamo già attivato la Direzione competente e siamo al lavoro per verificare eventuali danni sugli edifici scolastici". Lo scrive, su twitter, la Vice Ministra dell'Istruzione Anna Ascani.

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Parlare di panico é sicuramente eccessivo, ma ha suscitato comunque molta paura la scossa di terremoto di magnitudo 4.4 registratasi alle 17.02 a Rende, in provincia di Cosenza, ad una profondità di circa dieci chilometri. La scossa è stata avvertita distintamente dalla popolazione. 

Molte persone hanno lasciato case e negozi e si sono precipitate in strada nel timore di altre scosse, che per fortuna non ci sono state. L'immagine più eloquente dell'intensità del sisma l'ha fornita la merce caduta dagli scaffali di alcuni supermercati, con la gente che nel frattempo si dava precipitosamente alla fuga. Verifiche su eventuali danni sono state immediatamente attivate dalla Protezione civile e dai vigili del fuoco, oltre che da carabinieri e polizia. 

Al momento, comunque, non sono stati rilevati danni gravi. Il capo della protezione civile, Angelo Borrelli, ha confermato che il sisma "non ha provocato criticità". Le Ferrovie dello Stato hanno disposto immediatamente la sospensione della circolazione dei treni. "Coinvolti i convogli - é detto in un comunicato - sulla Sibari-Cosenza, sulla Paola-Cosenza e sulla Sapri-Lamezia Terme. I tecnici di Rete ferroviaria italiana stanno effettuando la ricognizione delle linee interessate a bordo di carrelli per verificare le condizioni dei binari". 

La Vice Ministra dell'Istruzione, Anna Ascani, ha scritto su twitter che "é stata attivata la Direzione competente ed avviato il lavoro per verificare eventuali danni negli edifici scolastici".Secondo il professore Mario La Rocca, responsabile del Laboratorio di sismologia dell'Università della Calabria, la cui sede é proprio a Rende, epicentro del sisma, "l'evento registrato è in linea con la sismicità dell'area. 

Vista la magnitudo di questo terremoto c'è da aspettarsi ulteriori eventi di intensità minore nelle prossime ore o nei prossimi giorni. Le scosse di assestamento sono il naturale decorso di eventi di questo tipo". In serata, intanto, la vita nella zona interessata dal sisma é ripresa normalmente. 

É prevedibile però che saranno in tanti coloro che, nel timore di nuove scosse, trascorreranno la notte fuori di casa, trovando rifugio soprattutto in auto. 

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Domani scuole chiuse a Rende e Cosenza
 Domani le scuole di ogni ordine e grado a Rende ed a Cosenza resteranno chiuse. É quanto é stato deciso nel corso di una riunione in Prefettura in relazione al terremoto di magnitudo 4.4 registrato oggi pomeriggio. La chiusura si é resa necessaria per consentire le verifiche da parte dei vigili del fuoco e dei tecnici comunali al fine di accertare eventuali danni strutturali subiti dagli edifici scolastici a causa della scossa.



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