Sentenza sull'omicidio di Meredith Kercher: condannati Amanda Knox e Raffaele Sollecito

PERUGIA, 30 GENNAIO 2014 - Ventotto anni e sei mesi ad Amanda Knox e venticinque anni a Raffaele Sollecito. Questa la sentenza della Corte d'Assise d'appello di Firenze, che ha ritenuto la studentessa statunitense e l'ingegnere barese colpevoli dell'omicidio della studentessa inglese Meredith Kercher, assassinata a Perugia la notte fra l'1 e il 2 Novembre 2007. nell'abitazione che condivideva con altre tre ragazze.

Amanda Knox, allora coinquilina ventenne di Meredith, e il suo fidanzato dell'epoca Raffaele Sollecito erano già stati condannati in primo grado per l'omicidio e poi assolti in secondo grado, dopo essere stati detenuti in carcere per quattro anni. L'assoluzione è stata annullata a Marzo dalla Cassazione che ha disposto un nuovo dibattimento. L'attesissima sentenza è arrivata dopo più di otto ore di riunione dei giudici. [MORE]

Né Sollecito né la Knox erano presenti in aula al momento della sentenza: lui attendeva in casa di alcuni parenti a Firenze, lei nell'abitazione della madre a Seattle. Per Sollecito è stato disposto il divieto d'espratrio, mentre nessuna misura cautelare è stata presa nei confronti della Knox.

A differenza dei due imputati, erano presenti in aula al momento della sentenza Lyle e Stephanie Kercher, il fratello e la sorella di Meredith.

(fonte www.lastampa.it)
(foto www.bbc.co.uk)

Elisa Lepone