Tennistavolo: due bronzi internazionali per il marcozziano Carlo Rossi, Zeus batte Quattro Mori
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Tennistavolo: due bronzi internazionali per il marcozziano Carlo Rossi, Zeus batte Quattro Mori

lunedì 17 marzo, 2014

 CAGLIARI, 17 MARZO 2014 -

DUE BRONZI PER CARLO ROSSI A LIGNANO

Le sue imprese in azzurro rendono felice l’ambiente marcozziano. Carlo Rossi rientra dall’Italian Junior & Cadet Open di Lignano Sabbiadoro con due bronzi importanti. Prima ottiene il terzo posto nella competizione riservata ai cadetti a squadre (con Pinto e Matteo Mutti) e domenica in coppia con Daniele Pinto si ripete nel doppio cadetti.
Qualche dettaglio. Dopo aver superato la rappresentativa belga, Carlo e i suoi due compagni perdono in semifinale per 3 a 2 con la Russia che poi vincerà il titolo. In questa disputa Carlo sigla il punto del doppio in coppia con Pinto.
Il percorso nel torneo di doppio comincia con la netta supremazia sui magiari Juhasz e Andrai. Lotta serrata che si chiude vittoriosamente al quinto set quella ottenuta sul duo svedese Friis e Kopriwa. Nei quarti di finale chiudono al quarto set la pratica con i francesi Reynaud e Prime. Un’altra fortissima coppia svedese formata da Gullbo e Soderlund spegne il sogno di raggiungere la finalissima ma c’è la consolazione di aver strappato il terzo set.
Nel singolo della stessa categoria Carlo esordisce nel tabellone contro il belga Jacques. Poi si deve arrendere nel turno successivo al russo Kotov.
Assieme a lui nella nota località turistica friulana c’erano altri suoi compagni di club che hanno gareggiato su più fronti. L’esordiente Marco Poma ha partecipato ai mini cadet: in quella che è stata la sua prima esperienza con la casacca azzurra. Per lui nessuna vittoria ma tante belle emozioni. Delude invece Johnny Oyebode che nella stessa categoria non passa la prima fase a gironi, causa classifica avulsa. Batte il magiaro Juhasz ma per la seconda volta in poco tempo si arrende al suo connazionale Mattia Petriccioli. Stanotte Oyebode sarà impegnato con il Team Italia (campionato di A2) contro il Cus Torino.
Apparizione anche per Dario Loreto che negli Junior non è riuscito a passare il girone di qualificazione.
Nei campionati nazionali ripresi lo scorso fine settimana c’è da rilevare la sconfitta casalinga della Marcozzi in B2 maschile che si è arresa 4 – 5 al Cral Roma. Inutile la tripletta di Marco Sarigu e il punto di Alessio Meloni.

LE IMPRESSIONI DEL TECNICO STEFANO CURCIO

I bravi atleti marcozziani in trasferta a Lignano Sabbiadoro potevano contare anche sull’apporto del loro abituale tecnico di riferimento Stefano Curcio, che quotidianamente affianca Massimiliano Mondello al Palatennistavolo. Anche per lui è stata un’esperienza meravigliosa perché ha seguito vari atleti, e non solo i suoi: “Presenziare a questa rassegna internazionale mi ha fatto capire cosa si può migliorare – dice Stefano - ma soprattutto guardare i migliori delle altre nazioni, ti fa comprendere quanto e come ci sia da lavorare”.
Il futuro fisioterapista cagliaritano analizza il comportamento dei suoi ragazzi,. cominciando da Dario Loreto: “Ha vissuto di alti e bassi, non riuscendo comunque ad esprimere il bel gioco visto la settimana precedente a Termeno. John Oyebode ha giocato non bene, esprimendo comunque un discreto tennistavolo, a parte la partita dei mini cadet con Petriccioli, dove si è lasciato sopraffare dal nervosismo, giocando quindi molto male, e non riuscendo a strappare nemmeno un set ad un avversario con conseguente estromissione dal girone. Marco Poma ha giocato due sole partite, ed è stato obiettivamente molto, molto sfortunato, poiché era nel girone con un rumeno e uno svedese decisamente fuori dalla sua portata. Per quanto riguarda Carlo sarebbe facile dire che son contento, visto che ha portato a casa due medaglie, invece sono sì contento per il tennistavolo che ha espresso, sia in singolo, sia soprattutto in doppio (dove ha giocato partite di eccellente livello), ma mi è sembrato piuttosto stanco. In alcuni momenti importanti non è stato lucido come al suo solito, e in alcune situazioni dei match, era spesso in ritardo sulla palla. Son comunque molto contento, perché ancora una volta ha dimostrato che il suo livello di gioco è alto. Speriamo di riuscire a continuare su questa strada”.

CAMPIONATO DI SERIE A1 FEMMINILE 2013/14
Girone UNICO
V GIORNATA DI RITORNO
Domenica 16 MARZO 2014– ore 10:00
Palatennistavolo–Via Crespellani – Cagliari[MORE]

QUATTRO MORI CAGLIARI 0
US DIL. TENNISTAVOLO ZEUS 4
Tian Jing – Li Yunan – Negrisoli – li Yunan

COME ALL’ANDATA MA SOLO NEL RISULTATO

Vince la più forte, ma in casa Quattro Mori gli umori sono buoni perché non si è ripetuta la brutta prestazione offerta all’andata. Il tecnico Giorgio Aprile gira la formazione: comincia Maria Rita Pilloni seguita da Ganiat Ogundele e Irina Bagina. Anche il team coordinato da Gianfranco Cancedda decide di disporsi diversamente lasciando spazio alla cinese Li Yunan al posto di Wei Jian che ha prestato la sua esperienza alla squadra di B2.
La pongista asseminese Maria Rita Pilloni affronta l’asperità Tian Jing con una prova di carattere, riuscendo pure a strappare un set alla cinese italiana. Non deve trarre in inganno il successivo 0 – 3 inflitto da Li Yunan alla nigeriana Ganiat Ogundele. “La straniera dello Zeus non ha sbagliato nulla – commenta Aprile – e anche la nostra atleta si è difesa molto bene , limitando parecchio gli errori. Però quando ti trovi davanti delle pongiste così complete, capaci di trasformare repentinamente una situazione difensiva in un attacco perfetto, non c’è molto da recriminare”. Il giro si completa con l’italo russa Irina Bagina che riesce a impensierire solo a tratti l’esperta e blasonata Laura Negrisoli. Chiusura dei giochi con Pilloni che lotta molto bene nel primo set, ma poi si arrende alla freschezza atletica dell’avversaria. “La tipologia di gioco di Li Yunan – continua Aprile – consente all’avversario di potersi esprimere al meglio, ma ha il grande pregio di intuire le mosse e di prendere davvero tutto”. Le sue impressioni finali rimangono positive: “La gara è stata più combattuta, forse si poteva vincere qualche set in più, ma è davvero complicato districarsi con una formazione che per tre quarti è composta da atlete cinesi”. Sabato prossimo la squadra di Mulinu Becciu sarà di scena a Termeno contro una formazione che occupa il penultimo posto. “Siamo ormai condannati alla A2 – conclude Aprile – ma come sempre onoreremo l’impegno cercando di toglierci qualche soddisfazione”.
 


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