Truffa automobili online: arrestati 11 nomadi di origine italiana, le ottenevano gratis con minacce
BRESCIA, 12 APRILE 2013 - Undici nomadi sinti (di origine italiana) che risiedevano negli accampamenti di Desenzano del Garda, Rezzato e Corte Franca, in provincia di Brescia, truffavano i venditori privati di automobili che pubblicavano annunci sui siti internet.
Le vittime venivano contattate da un minore, il quale dava loro appuntamento per visionare l'automobile in vendita. Durante l'incontro, si presentavano gli adulti, che riuscivano ad estorcere il veicolo gratuitamente, con la forza e minacciando i venditori.[MORE]
Sono oltre venti le persone truffate, tra cui residenti di Brescia, Mantova, Bolzano, Sondrio, Milano, Bologna, Ravenna, Modena, Verona e Venezia. Una volta ottenute le automobili, i nomadi le trasportavano all'estero, probabilmente per rivenderle, dopo averle fatte radiare dall'archivio del Pra.
Da quanto emerge dalle prime indiscrezioni, gli undici sinti avevano precedenti sia per truffe che per rapine. Al momento le indagini si concentrano sui contatti esteri, al fine di rintracciare eventuali complici che custodivano le automobili estorte.
(Foto da ilgiorno.it)
Alessia Malachiti
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