BOLOGNA, 2 DIC. - La riforma dell’istruzione passata ieri alla Camera, continua a suscitare focolai di protesta tra gli studenti. A Bologna dopo incidenti con feriti sia tra forze dell’ordine che studenti avvenuti presso la stazione ferroviaria e l’autostrada, entrambe occupate dai cortei, oggi è stato presidiato il Comune di Bologna, la sede del Pdl e il dipartimento di Lettere e Filosofia in via Zamboni 38.[MORE]
Il corteo dei circa duecento manifestanti ha raggiunto il Palazzo d’Accursio intorno alle 13. Trovando il cancello chiuso, alcuni ragazzi sono riusciti a entrare dalla finestra hanno fatto aprire i cancelli dello scalone dei Cavalli dal commissario straordinario Annamaria Cancellieri. Alle finestre i ragazzi hanno appeso lo striscione “Facoltà d resistere” e hanno acceso alcuni fumogeni, tutto sotto la supervisione della Cancellieri.
“Non ho nulla in contrario agli studenti che manifestano - ha dichiarato il commissario straordinario che ha incrociato gli studenti- ma a un diritto dovrebbe corrispondere un dovere. Hanno rotto un cancello e una finestra, per questo abbiamo avuto difficolta' ad aprire la serratura: un po' di civilta' ci vorrebbe”.
Il clima di tensione generatosi in questi giorni è scaturito dalla riforma-bomba a orologeria esplosa in un momento in cui c’è un malcontento generalizzato e si corre il rischio di ripetere il disastro greco del 2009, quando era il quindicenne Alexandros Grigoropulos a pagare per la cattiva gestione del potere.
Tuttavia la manifestazione bolognese è stata controllata. Le forze dell’ ordine hanno atteso il corteo in Questura e in Prefettura, per poi raggiungere l’altro gruppo di manifestanti in Via Santo Stefano presso la sede del Pdl.
Ilaria de Lillo
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