Bari-Frosinone: cosa aspettarsi | Conferenza pre match di mister Fabio Caserta

Analisi, sensazioni e strategie alla vigilia della sfida valida per la 13ª giornata di Serie B.

La vigilia di Bari-Frosinone si apre con le parole del tecnico biancorosso Fabio Caserta, intervenuto in conferenza stampa per analizzare lo stato della squadra, le sensazioni dopo la sosta e gli aspetti tattici in vista del match dello stadio San Nicola. Una gara che pesa, non solo per la classifica, ma anche per l’identità e la continuità dei risultati.

Un Bari più maturo e aggressivo: le aspettative del mister

Caserta ha subito messo in chiaro l’obiettivo: vedere in campo un Bari aggressivo e propositivo, capace di prendere in mano il ritmo della partita.

Secondo l’allenatore, le ultime due settimane sono state utili per lavorare a fondo su condizione fisica, organizzazione e intensità. La sosta, che in passato non aveva prodotto benefici, questa volta potrebbe essere stata una svolta:

“Mi aspetto una squadra più consapevole, con voglia di fare la partita. I ragazzi hanno lavorato forte e la risposta in allenamento è stata ottima.”

Attenzione al Frosinone: avversario in forma e pericoloso negli spazi

Il tecnico non nasconde le difficoltà del match: il Frosinone è una squadra in fiducia, aggressiva e con attaccanti capaci di sfruttare ogni spazio.

Per Caserta servirà una gara intelligente, evitando errori in uscita o difese troppo alte:

“Se concediamo spazio alle loro ripartenze, possiamo andare in difficoltà. Dobbiamo saper alternare aggressione e compattezza, leggendo bene le fasi del gioco.”

Novità di formazione: dubbi, recuperi e possibili scelte

Tra i punti più discussi della conferenza c’è stato il tema formazione, soprattutto in relazione alla difesa e allo stato dei singoli.

• Vicari torna disponibile dopo due settimane di lavoro intenso. Valutazione in corso, possibile impiego dal primo minuto.
• Dorval rientra dagli impegni con la nazionale ma non si è ancora allenato con il gruppo per sintomi influenzali.
• Out Darb e Pereiro.

Caserta ha spiegato anche la gestione delle rotazioni:

“La Serie B oggi si gioca con i cambi. Non esistono più solo gli undici titolari: chi entra deve mantenere o alzare la qualità.”

Il nodo centrocampo: rotazioni, equilibri e identità

Uno dei reparti più discussi è il centrocampo, variato spesso nelle ultime gare. Il tecnico ha chiarito che le scelte non derivano da incertezze tattiche, ma dalla volontà di valorizzare chi appare più brillante durante la settimana.

Caserta ha ribadito il concetto chiave: equilibrio tra qualità e solidità.

“Tutti i centrocampisti sono sullo stesso livello. Le scelte dipendono da condizione, caratteristiche e avversario.”

Focus individuali: da Castrovilli a Nicolao

Due nomi sono stati particolarmente approfonditi.

Castrovilli

Caserta ha spiegato che il ruolo dell’ex Fiorentina è già pensato per valorizzarne l’estro:

• in fase offensiva più vicino alle punte,
• in fase difensiva richiesto sacrificio.

Il mister è chiaro:

“Gaetano deve essere decisivo: non può accontentarsi della normalità.”

Nicolao

Sull’esterno, reduci da alti e bassi, il tecnico ha preferito la linea dell’equilibrio:

“Ha qualità importanti. Gli errori fanno parte del percorso, ma l’atteggiamento è sempre corretto.”

Le prossime sette gare: un possibile spartiacque

Il Bari entra ora in un periodo intenso: sette partite in trentacinque giorni, molte delle quali contro rivali dirette. La pressione sale, ma Caserta predica calma:

“Non dobbiamo guardare troppo avanti. Ragioniamo partita dopo partita: la classifica in Serie B cambia in poche giornate.”

Conclusione

Il Bari si presenta alla sfida con il Frosinone con ambizione, prudenza e la necessità di trasformare lavoro e idee in punti pesanti. La crescita mentale e la continuità rimangono le parole chiave del momento biancorosso.

La partita dirà se questa sosta avrà segnato davvero un passo avanti.

Video integrale di Bari-Frosinone | 13ª giornata Serie BKT 2025/26 | Pre Match di Fabio Caserta